Top & Flop di Novara-Lecco

16.09.2024 22:51 di  Roberto Della Corna   vedi letture
Top & Flop di Novara-Lecco
TMW/TuttoC.com

Leggendo i nomi ci si sarebbe aspettato molto di più, ma quella generata al "Piola" è risultata una noia quasi totale.

Novara e Lecco non si fanno male l'un l'altra. Dopo una gara quasi totalmente abulica di emozioni, dopotutto, non ci si poteva aspettare di più. L'unica "sveglia" è stata data da Gerardini, in negativo, negli ultimi secondi di gara, quando ha deciso di farsi espellere per qualche parola grossa di troppo nei confronti di Zoppi. Una vera ingenuità per le prossime partite. Gli unici giocatori degni di tale nome in questa boriosa serata sono stati 2: uno da una parte ed uno dall'altra. Il neoentrato Gunduz ha creato da solo quello che gli altri 21 non avevano fatto, mentre Cannavaro ha eretto un muro più granitico che mai. 

Il pari scaturito, ovviamente, serve solamente agli uomini di Gattuso per abbandonare l'ultima posizione della classifica ed ad interrompere la mini striscia negativa di due sconfitte consecutive, ben poco rispetto a quanto auspicato alla vigilia. Dalla squadra di Baldini, invece, ci si aspetta ben altro date le ambizioni ed i giocatori in rosa (terzo pari di fila).


TOP:


GUNDUZ (Lecco): Da quando è entrato la gara del Lecco è svoltata in toto. Genera dinamismo e movimenti in avanti in continuazione, con le occasioni che, ovviamente, si generano a ruota. RIGENERANTE.

CANNAVARO (Novara): Se non fosse per lui il risultato della gara sarebbe stato ben diverso. Le sue chiusure, specie quella su Ilari ad un minuto dallo scadere, risultano provvidenziali ai fini del pari. SANTO.


FLOP:


MANSERI (Novara): Dovrebbe portare freschezza e dinamicità lì in avanti, ma Gattuso, e tutti gli spettatori, vedono tutt'altro. SPENTO.

BEGHETTO (Lecco): Sulla propria fascia ci si aspettava ben altro appiglio. Il numero 33 lecchese, invece, pare spento e le sue giocate, alle quali ci aveva abituato, tardano arrivare, cross e discese connessi. MANCANTE.


Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta a cura di Roberto Della Corna