SPAL, Baldini: "Siamo vivi, col Gubbio sarà fondamentale"

Vigilia di un incontro importante per la SPAL, di scena domani contro il Gubbio nel tentativo di migliorare morale e classifica prima dello scontro salvezza. Il tecnico Francesco Baldini ne ha parlato così: “La partita di domani è fondamentale. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercare in tutti i modi di vincere, poi vedremo cosa farà il Milan. L’obiettivo è ottenere un doppio risultato favorevole, anche in ottica playout. In questo momento dobbiamo pensare solo alla partita di domani. Il Gubbio è una squadra che prova sempre a costruire gioco, a pressare e a proporre calcio. Conosco bene Gaetano Fontana, c’è una vera amicizia e tanta stima. Ci aspetta una partita molto difficile. Per il Milan ci sarà tempo per prepararsi, valutare la situazione e capire chi potranno schierare loro in base ai regolamenti delle presenze in prima squadra”.

I recuperi aiutano il tecnico, che ora ha ampia scelta circa modulo e non solo: “Domani avrò quasi tutti a disposizione. Karlsson e Bassoli si sono allenati ieri e oggi faranno l’intero allenamento con il gruppo. Sono molto contento di averli recuperati. Con il rientro di Karlsson abbiamo una vera alternativa offensiva, altrimenti schierando Antenucci e Molina dal primo minuto, non avrei più cambi davanti. Posso pensare anche di iniziare o passare al 4-2-4 durante la partita. È una soluzione che abbiamo provato e che ha dato buoni risultati. Paghera ha migliorato molto la sua condizione fisica e mentale dopo l’infortunio, questa settimana l’ho visto sereno e pronto. Mignanelli conto di averlo a disposizione tra mercoledì e giovedì prossimo, anche se Ntenda é una bella scoperta, sta facendo bene e sta contribuendo all’equilibrio della squadra. Per quanto riguarda Nador: é cresciuto molto diventando un giocatore importante per noi. Domani non lo rischiamo poiché diffidati: non partirà titolare.”

L'allenatore vede dei buoni passi in avanti: “Da quando ci sono io la squadra ha sempre provato a vincere, pur con qualche distrazione che ci portiamo dietro da mesi. Rispetto a qualche tempo fa, oggi la SPAL ha un’identità precisa, subisce pochissimo e crea occasioni. La squadra è viva e può giocarsela contro tutti, come ha dimostrato anche contro le prime della classifica. Nelle ultime gare ho visto una squadra più serena, senza quella tensione che a volte si avvertiva partite fa. Il pubblico ha riconosciuto l’impegno dei ragazzi.Siamo consapevoli dell’importanza del momento e stiamo dando tutto per salvare la SPAL”.