Rimini, Troise: "Ripresa da rivedere, 20' da panico. Stavam buttando via 3 punti"

26.11.2023 16:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Emanuele Troise
TMW/TuttoC.com
Emanuele Troise
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sesto risultato utile di fila in campionato per il Rimini, che dopo aver espugnato di misura il campo del Sestri Levante si è ripetuto in casa contro la Fermana. I romagnoli - che hanno una partita da recuperare - si proiettano verso la zona playoff (distante solo due lunghezze), anche se devono continuare a guardarsi le spalle visto che la classifica è corta e sono solo tre i punti di distacco dai playout.

In sala stampa c'è la disamina di mister Emanuele Troise, come raccolto dai colleghi di NewsRimini: “Era importante vincere, lo abbiamo fatto con merito per quanto riguarda il primo tempo, nel quale la squadra ha disputato una grande partita. Al di là di quelle che possono essere le occasioni che abbiamo creato e abbiamo sfruttato poco, però comunque siamo andati meritatamente in vantaggio. Il secondo tempo è da rivedere per atteggiamento, per mentalità, perché comunque stavamo buttando poi via tre punti importanti. Il portiere loro li ha tenuti in vita, ma noi comunque abbiamo sbagliato dall’approccio agli atteggiamenti alla qualità di gioco, è stato tutto l’insieme, nessuno escluso, e non dobbiamo commettere questi errori perché il campionato è ancora lungo, la classifica è ancora corta, siamo a tre punti dai playout. Quindi, ci teniamo stretto questo passo in avanti, ma dobbiamo lavorare con più continuità, con più costanza, perché il campionato è molto equilibrato, le altre squadre fanno punti, dobbiamo ragionare che il percorso sarà lungo, la stagione sarà lunga. Quindi bravi nel primo, poco bravi nel secondo”.

"Come mai un cambio di registro così? C’è l’avversario, come dico sempre, bravo poi a cambiare qualcosina. Ho pensato di mettere un centrocampista in più perché comunque i tre attaccanti non hanno lavorato come nel primo tempo. Prendevano campo, ma la sostanza non è cambiata perché se poi la qualità del gioco rispetto al primo tempo si abbassa di tanto, la mentalità di andare a far male, di andare e chiudere la partita si abbassa, allora viene fuori un avversario che è ancora in vita e che comunque ti crea quelle situazioni nelle quali, per demerito loro, oggi parliamo della vittoria del Rimini, perché sono stati imprecisi in situazioni molto pericolose, e dispiace, dispiace perché la fotografia poi che resta è quella degli ultimi venti minuti da panico, considerando le occasioni che hanno avuto. Però prenderemo questo secondo tempo per dire ai ragazzi ancora una volta che è un campionato aperto, e noi siamo in una situazione per cui non possiamo assolutamente, poi la partita si può pareggiare, si può perdere, si può vincere, ma in termini di atteggiamento non possiamo concedere quello che abbiamo concesso nel secondo tempo”.

Sotto pressione la difesa ha comunque tenuto, chiudendo per la quinta volta tra campionato e coppa con la porta inviolata. “Ma i giocatori avversari hanno sbagliato gol importanti, è stato demerito dell’avversario: hanno avuto forse anche un’occasione a porta vuota. La buona sorte in questo momento ci ha accompagnato, perché hanno creato occasioni pulite, oltre al merito di Colombi per alcuni interventi. Abbiamo in qualche modo difeso il risultato di una partita che sarebbe potuta tranquillamente finire in pareggio, ma fortunatamente per noi l’abbiamo portata a casa”.