TMW Radio

Ds Pianese: "Siamo la squadra più piccola della C. Puntiamo sui giovani"

04.07.2024 19:45 di  Matteo Ferri   vedi letture
Ds Pianese: "Siamo la squadra più piccola della C. Puntiamo sui giovani"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Il DS della Pianese, Francesco Cangi, è intervenuto durante “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi. 

Sul suo lavoro e sulla Pianese?
“Come hai detto tu ci vuole tanta passione, come in ogni lavoro. Se si ha la fortuna di fare un lavoro che si ama ci son momenti facili e difficili. La realtà parte dal grande lavoro del presidente Sani che è proprietario di una grande azienda e un’enorme passione per il calcio. Siamo probabilmente il club di Lega Pro con la città più piccola”.

Lei ha un grande rapporto con il mister Prosperi
“Con Fabio Prosperi ho giocato al Castel di Sangro nel 2001. Ci siamo anche ritrovati in un club con io come DS e lui allenatore. L’ho portato la scorsa stagione alla Pianese. Adesso stiamo costruendo una squadra di giovani con cui vogliamo fare bene. Non ci deve essere fretta”.

La preparazione?
“È un girone molto competitivo e difficile perché ci sono tanti club che militano in Lega Pro da anni e club che probabilmente sono di livello superiore alla Lega Pro. In preparazione faremo il ritiro e alcune amichevoli per poi arrivare al 10 agosto in cui esordiremo in campionato”.

La scorsa stagione avete vinto un girone di Serie D con tante big
“Non eravamo la squadra da battere ma abbiamo fatto molto bene. Abbiamo sfruttato dei passaggi a vuoto delle grandi. Siamo stati bravi anche a superare i momenti in cui non andava tutto bene. A sette giornate dalla fine siamo tornati secondo e abbiamo sfruttato il momento di calo del Gavorrano e abbiamo vinto il campionato. Il segreto è stato il lavoro e la solidità della società che mi ha sempre accompagnato anche quando ho chiesto qualche rinforzo”.

I giovani al centro del progetto
“In Serie D ci sono quattro giovani obbligatori e in Lega Pro c’è il minutaggio che non vogliamo fare solo con 5 giovani. Io penso che in queste categorie il calcio sia dei giovani. Gli va data fiducia perché sono il futuro e vanno accompagnati. Ci sono, per fortuna, realtà come la mia che gli danno la possibilità di sbagliare. La Pianese è la piazza giusta per farsi qualche anno di formazione in cui possono sbagliare e non si viene messi subito in panchina”.

Sulle affiliazioni ?
“Abbiamo fatto questa affiliazione e questa collaborazione per poter far svolgere a tutti a pieno le attività. Faremo delle affiliazioni con le strutture di Follonica dove i nostri calciatori e i nostri allenatori lavoreranno. Questo anche per riuscire ad allargare il nostro bacino del settore giovanile”.

Si respira grande entusiasmo
“C’è grande entusiasmo ed euforia. Devo essere bravo io in questo momento e, poi, il mister e i ragazzi. Dobbiamo cominciare bene questo cammino”.