Pres Pescara: "Male nel secondo tempo. Dobbiamo arrabbiarci con noi stessi"

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha parlato ai microfoni di Rete8 al termine della partita pareggiata per 1-1 contro la SPAL: "C'è delusione perché avevamo iniziato bene e siamo andati in vantaggio in un'azione in cui c'era un rigore grosso come una casa. Male nel secondo tempo, ma il gol lo abbiamo preso su punizione: i nostri avversari non hanno fatto chissà che cosa, noi ci siamo adagiati sul risultato del primo tempo. Le valutazioni tecniche le dovete chiedere all'allenatore, ma sicuramente non abbiamo fatto bene nella ripresa. Il Pescara può e deve fare meglio con la rosa che ha a disposizione: chi è arruolabile è forte, queste partite vanno giocate per vincerle. Dobbiamo arrabbiarci con noi stessi, perché se non siamo in grado di portare a casa una partita come questa... La SPAL è costruita per ben altri obiettivi, è una buona squadra. Navarra? Ho tutti i messaggi su come dovevano essere chiuse le trattative. Non è interessato a un convitto e ai campi che abbiamo in convenzione, quindi dove vuole fare calcio, in strada? Gli farò una telefonata per capire se hai dei problemi diversi, queste cose mi fanno sorridere".

Cosa manca al Pescara attuale?
"Il primo tempo è stato buono, ma non siamo stati in grado di gestire nella ripresa quanto avevamo costruito nei primi 45'. Abbiamo dei problemi che saranno risolti dal mister, c'è sicuramente qualcosa da sistemare. Abbiamo fuori dei giocatori importanti: Squizzato sta tirando la carretta dall'inizio, poi abbiamo perso Loardi e Kraja. Se hai giocatori che non possono mai rifiatare, è normale che ci possano essere dei problemi in più. Non è questione di forma fisica o di autostima. Se l'autostima c'è solo in trasferta, allora giochiamo sessanta partite fuori casa e magari facciamo 180 punti".