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Pinna: “Torres? Questa può essere un’annata importante. Zaccagno? Potrebbe fare la B a occhi chiusi”

30.09.2024 20:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Pinna: “Torres? Questa può essere un’annata importante. Zaccagno? Potrebbe fare la B a occhi chiusi”
TMW/TuttoC.com
© foto di Alberto Mariani/TuttoAtalanta.com

Salvatore Pinna, preparatore dei portieri della Torres, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi. 

Che ci può dire sull’inizio di stagione? Sulla gara contro il Gubbio?
“È stato un buon inizio di stagione da parte di una buona squadra che ha cambiato poco. Ci siamo anche noi in questa stagione, più dello scorso anno. Il Gubbio è una squadra che fa un buon calcio e giocare lì non è facile. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, in cui potevamo fare 2-3 gol”.

Quanto è stato importante dare continuità a Greco?
“Mister Alfonso è un allenatore vecchio stile, che sa tenere i giocatori importanti e sa come parlarci. Fa un buon calcio ed è una persona molto preparata. È stato importante tenerlo perché abbiamo dato continuità ad un progetto che ci sta dando piccoli risultati, che speriamo diventeranno grandi”.

Come prepara lei i portieri?
“Io sono uno a cui piace lavorare in campo. Oggi, però, il ruolo è cambiato molto visto che devono fare praticamente i centrocampisti. Lavoriamo molto sul situazionale. Proviamo di tutto e di più, anche delle situazioni determinate dalle caratteristiche particolari degli avversari”. 

Che ci può dire su Zaccagno e Petriccione?
“Zaccagno è un portiere che può fare anche la B ad occhi chiusi. Deve migliorare delle cose ma può migliorare tanto. Non è altissimo ma è davvero esplosivo. Petriccione ha un fisico incredibile ed ha grandissima fisicità. Per me ne sentirete parlare molto, l’unica sua sfortuna è che ha davanti Zaccagno. Per me lui avrebbe giocato in qualsiasi squadra di C, a livello tecnico è un portiere mancato”.

La piazza di Sassari come ce la può descrivere?
“Sassari è una piazza molto difficile. La squadra bisogna accompagnarla, soprattutto in questa stagione perché è una stagione importante. Io devo davvero ringraziare tutti quei tifosi che ci seguono continuamente. Io spero che Sassari sia pronta a rispondere come sa fare perchè quando le cose vanno bene non hanno rivali” 

Regna l’equilibrio in questa annata.
“Quest’anno è un campionato molto particolare ed è bello per questo. Non c’è un distacco già di 5-6 punti tra le squadre. Non è come lo scorso anno che c’è un Cesena ammazza campionato. Per me sarà un campionato molto molto bello”.

Sul vostro scouting che ci può raccontare?
“Abbiamo un bravissimo direttore sportivo che è Colombino che conosce tutta la C. La nostra società, insieme a Bianchi, segue le prestazioni di tantissimi giocatori. Quelli che sono qui li abbiamo sempre scelti”.

Con le affiliazioni, invece, siete arrivati davvero in gran parte della Sardegna.
“Sono contento perché siamo arrivati davvero in tantissime zone della Sardegna. La Torres sta vivendo una seconda giovinezza e ne sono felice perché se lo merita”.

Lei conosce da tantissimo Eusebio Di Francesco, sul suo inizio con il Venezia?
“Il mister è una persona preparatissima. Se lo lasceranno lavorare per me arriveranno i risultati. Secondo me è stato un po’ sfortunato e per me ha avuto anche un po’ troppa fretta perché non si è trovato in club in cui non gli hanno fatto sempre un grande calciomercato. Per me, se ne avrà tempo, porterà il Venezia alla salvezza”.