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Dg Entella: “Non mi aspettavo inizio a questi livelli. Mercato? No stravolgimenti”

03.01.2025 11:30 di  Redazione TC   vedi letture
Matteo Matteazzi
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Matteo Matteazzi
© foto di Uff. Stampa Virtus Entella

Matteo Matteazzi, direttore generale della Virtus Entella, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi. 

Come vi state preparando per ricominciare dopo la sosta?

“Ci stiamo preparando con grande tranquillità, come è sempre stato in questi mesi con questa squadra. La sosta porta sempre qualche incognita ma sono cose a cui siamo abituati”.

Porta qualche incognita ma si può dire che è arrivata nel momento giusto visto il grande lavoro e sforzo che avete fatto.

“La squadra ha fatto uno sforzo pazzesco per arrivare al primo posto in classifica e nell'ultima gara ci mancavano un paio di giocatori per infortunio. Da un lato quindi sì, avevamo fatto un grandissimo sforzo, dall’altro però l’essere primi ci faceva andare avanti sull’onda dell'entusiasmo". 

Si aspettava questo inizio?

“Non a questi livelli sicuramente. Sapevamo che arrivavamo da un’annata molto brutta e c’era grande voglia di rivalsa. Quella voglia di rinascita ha fatto sì che si creasse un gruppo molto solido che ha saputo interpretare al meglio lo spirito necessario per questa Serie C. Credo, comunque, sia stata una grande sorpresa”. 

Questo tipo di inizio modifica la filosofia del mercato di gennaio?

“Bisogna avere la capacità di ragionare sempre a 360°. Dopo la brutta stagione dello scorso anno abbiamo aperto un nuovo corso. Non cambieremo quindi la filosofia che abbiamo spostato in estate. Come tutte le rose anche la nostra, nonostante io la valuti forte e completa, può essere migliorata. Siamo alla finestra di questo mercato per valutare possibili occasioni”.

Quindi non ci saranno stravolgimenti?

“Assolutamente no. Si è creato un grande spirito nella nostra squadra. Quindi l’obiettivo principale è preservare lo spirito e l’unione di intenti che si è creata in questo inizio di stagione”. 

L’Entella ha sempre puntato anche sui giovani, continuerete anche in questa seconda parte di stagione?

“Essere a un livello così alto in classifica richiede più attenzione nell’inserimento dei giovani. Lo stesso Gabriele Costa ha avuto meno spazio di quello previsto. Speriamo possa avere più spazio nella seconda parte di stagione perché su di lui puntiamo. Puntiamo anche sulla nostra Primavera. Abbiamo tanti profili interessanti ma vanno inseriti nel giusto modo”. 

Un lavoro sui giovani che è partita da molto lontano.

“Io nel 2014 ero presente, quando - una volta promossi in B - abbiamo esteso la selezione del nostro settore giovanile anche ai più piccoli. Vedere ragazzi del settore giovanile, diversi dei quali del territorio, essere protagonisti con la nostra Primavera è il frutto del lavoro che abbiamo fatto in questi anni”.