Top & Flop di Vicenza-Clodiense

Termina 2-1 il match tra la prima e l'ultima della classe. Il Vicenza batte la Clodiense e si porta a +4 dalla inseguitrice Padova, in attesa del suo match con il Lecco. Decisivi due gol di Morra, ed una prestazione concreta da parte dei biancorossi, che rischiano poco e niente tra primo e secondo tempo, regalando uno psicodramma solo sul finale grazie alla rete concessa a Scapin. Il primo gol biancorosso arriva su calcio d'angolo a tre minuti dal fischio d'inizio: traversone di Costa, deviazione in mischia e palla che schizza verso il secondo palo, dove Morra si fa trovar pronto con un numero alla Francesco Totti: volee di destro potente e precisa, un tiro che lascia immobile e stupefatta la difesa granata, portiere incluso, e che termina vicino al palo opposto rispetto a quello dell'attaccante. Al minuto 35' i biancorossi passano al raddoppio sempre con Morra, che si procura un penalty grazie ad un dribbling su Salvi, incauto nel mettere il piede. Lo stesso Morra trasforma il rigore, mandando in paradiso i suoi. La partita si mette in discesa dunque per il Vicenza, che amministra le sfuriate della Clodiense, per lo più inconcludenti. A nulla vale, nella seconda metà, l'altro fantastico gol di questa partita, quello segnata da Scapin e che riapre i giochi mandando il punteggio sul 2-1: una semi rovesciata dal limite dell'area che si infila in rete passando a fil di palo. Gli ultimi assalti granata sono speranzosi ma imprecisi, il Vicenza amministra, perde tempo e si gode il triplice fischio che vuol dire +4 sul Padova.
Vediamo chi sono stati dunque gli eroi di giornata. 

TOP:
Ronaldo e Morra del Vicenza: il numero 10 biancorosso è il faro del centrocampo, dimostra il suo ottimo momento di forma con una serie di giocate  fenomenali in cabina di regia ma non ha fatto mancare il suo contributo anche nella fase difensiva. Morra ruba la scena per la bellezza straordinaria della sua prima rete, una volee di destro che dimostra tutta la qualità di questo attaccante. Decisivo anche in occasione del penalty, procurato e trasformato. PROFESSORE E FUORICLASSE

Manfredonia e Scapin (Clodiense): pomeriggio difficile per i granata, alle prese con un Vicenza agguerrito e determinato. Tra i pochi a brillare nel centrocampo c'è Manfredonia, che cerca di districarsi come può in mezzo al pressing forsennato dei biancorossi, cercando di dettare i ritmi della manovra ed amministrando saggiamente il possesso della sfera. Altro eroe di giornata sicuramente Scapin, decisivo nonostante i pochi minuti concessi a lui da Tedino, che lo inserisce a gara ormai compromessa. Il suo tiro infuoca il match ed accende un lumino di speranza per i suoi, nella speranza che questa luce possa rivedersi anche nelle prossime giornate. METRONOMO e RIBELLE
FLOP:
Nessuno nel Vicenza: 
poco da rimproverare agli uomini di Vecchi, che partono subito forte con un super gol di Morra, e che hanno anche il merito di non aver tirato i remi in barca durante il corso della gara. Vittoria tutt'altro che scontata, contro una Clodiense che una settimana fa aveva dimostrato grandi qualità agonistiche e mentali, ma che deve inchinarsi di fronte a quelle messe in campo dai biancorossi. CINICI

La gestione dell'area di rigore della Clodiense: 
i granata hanno la sfortuna di subìre un gol a freddo, che forse ha spento gli entusiasmi della scorsa vittoria con il Novara. Non giocano una cattiva gara, cercando sovente la costruzione dal basso, senza però essere adeguatamente veloci ed efficaci negli ultimi trenta metri. Il gol di Scapin è la magra consolazione di un pomeriggio arduo su ogni punto di vista. Di sicuro qualcosa andrebbe rivista nella marcatura di Morra durante il gol dell'1-0, lasciato troppo solo in situazione di calcio piazzato. Altrettanto importante analizzare l'episodio del penalty, procurato da un intervento incauto di Salvi (autore però di una prestazione discreta, tolto questo episodio). DISILLUSI