Top & Flop di Union Clodiense-Renate

10.11.2024 20:04 di  Cesare Masutti   vedi letture
Riccardo Bocalon (Top Renate)
TMW/TuttoC.com
Riccardo Bocalon (Top Renate)
© foto di Francesco Moscatelli

Termina 2 a 2 la sfida tra Union Clodiense e Renate che hanno dato vita ad una partita spettacolare, che ha regalato emozioni a non finire. Padroni di casa che avevano chiuso la prima frazione in vantaggio per due reti grazie a Sinani e Scapin, ma nella ripresa gli ospiti prima la riaprono con Bocalon e poi al 95’ trovano il pari con Spedalieri. Un pareggio che serve poco ai veneti, che ancora una volta rimandano l’appuntamento con la vittoria e restano inchiodati in penultima posizione in classifica con 8 punti. Mentre è sicuramente un punto guadagnato per i lombardi, per come si era messa la gara, che hanno dimostrato carattere ma soprattutto hanno sfruttato al meglio i cambi che hanno dato nuova linfa al reparto offensivo.

Partenza a razzo da parte dei padroni di casa che dopo appena un minuto guadagnano un calcio di rigore: l’arbitro sanziona il braccio largo di Riviera sul cross di Lattanzio. Dal dischetto Sinani non fallisce e porta in vantaggio i suoi. Il Renate non ha il tempo di metabolizzare il colpo, perché all’ 8’ arriva il raddoppio dei veneti: ancora Lattanzio mette un cross perfetto in area di rigore per la conclusione potente di Scapin che batte Nobile. Al 12’ i lombardi provano a reagire con con il tiro di De Leo ma Gasparini è attento. La squadra di Monguzzi prende coraggio e si fa vedere con insistenza in avanti: al 20’ Anghileri sfiora il palo con una bella soluzione al volo. Aumenta la pressione degli ospiti, che però non trovano il guizzo vincente: al 46’ ci prova De Leo con una gran girata che però non sorprende l’estremo difensore di casa.

Nella ripresa Monguzzi inserisce Bocalon e Plescia al posto di uno spento Egharevba e di Di Nolfo. Il Renate, con tre punte di ruolo, prova subito a spingere: Mazzaroppi e Vassallo concludono ma i loro tiri vengono ribattuti dalla difesa. Al 48’ è l’Union Clodiense a sfiorare il tris: Sinani conclude con un gran botta su cui Nobile è monumentale a dire di no. Ci prova anche Nelli da fuori ma il suo tiro termina alto. La squadra di Andreucci subisce la pressione degli ospiti. E così al 73’ arriva la rete che riapre i giochi: Ghezzi serve un pallone al bacio per Bocalon che non fallisce il tap-in. I veneti non riescono più a ripartire e si abbassano troppo. All’ 87’ Plescia con una splendida conclusione da fuori chiama al grande intervento Gasparini. Preludio al gol che arriva nell’ultimo disperato tentativo: sponda di testa di Plescia per Spedalieri che da due passi fulmina l’estremo difensore di casa. É il gol del pareggio che fa impazzire i lombardi e che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa.

Vediamo ora i Top & Flop della gara:

TOP

LATTANZIO (UNION CLODIENSE): mette lo zampino nelle due reti dei veneti. Da un suo cross, dopo appena un minuto, nasce il rigore trasformato da Sinani. Sempre dai suoi piedi arriva anche l’assist per la rete di Scapin. Domina incontrastato sulla destra, con sgasate continue e giocate di qualità. IMPRENDIBILE

BOCALON-PLESCIA(RENATE): il loro ingresso cambia di fatto la gara. Danno maggiore peso e qualità alla manovra offensiva del Renate, apparso nei primi 45 minuti sterile ed opaco, eccezion fatta per l’ottimo De Leo. Il primo trova il gol che riapre la partita, il secondo sfiora un eurogol da applausi ma soprattutto sforna l’assist per il pareggio di Spedalieri. ESPERIENZA AL POTERE

FLOP

LA FASE DIFENSIVA (UNION CLODIENSE): la peggiore difesa del campionato conferma anche stasera le proprie difficoltà. Una partita che si era messa sui binari giusti viene compromessa da un reparto che ha sofferto terribilmente gli ingressi delle frecce offensive del Renate e non ha saputo prendere delle contromisure efficaci. Salvarsi così è dura. COSÌ NON VA

EGHAREVBA (RENATE): schierato titolare non si fa vedere praticamente mai. Avulso dal gioco, viene disinnescato facilmente dai difensori di casa. Viene sostituito a fine primo tempo. Mossa vincente. INCONSISTENTE