Top & Flop di Renate-Pro Patria

Top & Flop di Renate-Pro PatriaTMW/TuttoC.com
Francesco Vassallo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
sabato 21 dicembre 2024, 17:50Girone A
di Stefano Scarpetti

Una stilettata da fuori di Vassallo regala il successo al Renate nel derby lombardo contro la Pro Patria, disputato questo pomeriggio al "Mino Favini" di Meda valido per la 20^ giornata del girone B di terza serie. Chi si aspettava una partita spettacolare ed emozionante non doveva presentarsi al "Città di Meda", c'è stato spazio per una gara giocata su ritmi bassi fra due squadre che spesso si sono annullate. I nerazzurri sono riusciti a portarla a casa con il famoso "corto muso" ripercorrendo una frase cara ad Allegri mettendo in mostra concretezza, cinismo e tanta solidità in difesa. Tutte caratteristiche fondamentali in terza serie. Le "Pantere" si regalano un Natale molto sereno portandosi al 5^ posto, mentre i bustocchi dimostrano di essere inconcludenti in avanti nonostante i sforzi profusi per pareggiare nella ripresa. Il presente parla di una posizione di classifica molto preoccupante, si dovrà cambiare marcia a partire dai primi mesi del 2025 per salvare la categoria. In cronaca  Foschi cambia passando al 3-5-2, Spedalieri, Auriletto e Riviera costituiscono la linea difensiva. Eleuteri e Ghezzi i quinti, in mezzo Delcarro si mette al fianco di Vassallo e Bonetti. In attacco Plescia viene affiancato da Bocalon.  Sull'altra sponda Riccardo Colombo si affida al 3-5-2 classico. Bashi, Alcibiade e Cavalli sono i tre a protezione di Rovida. Somma e Piran i quinti, con Ferri, Nicco e Mallamo a completare la linea mediana.  In avanti Terrani affiancato da Beretta preferito a Toci. Subito pericolosi i padroni di casa al 2' sugli sviluppi di un cross da destra di Eleuteri respinto in maniera poco efficace da Alcibiade: Plescia ha la palla sul sinistro ma Rovida si fa trovare pronto. Gli ospiti tengono palla ma lo fanno in maniera sterile ed infruttuosa,  la squadra di casa si lascia preferire per velocità di esecuzione della manovra senza tuttavia fare cose strabilianti. Al 24' si sblocca la gara: ci pensa Vassallo, il suo destro dal limite di contro balzo finisce la sua corsa alla destra del portiere avversario vananemente proteso in tuffo. La risposta degli ospiti è in un colpo di testa di Terrani da destro l'area a lato. Nell'intervallo Colombo inserisce Mehic e Renault per Nicco e Piran. La mossa si rivela azzeccata non fosse altro per lo spirito con cui la Pro Patria affronta la ripresa. Tuttavia gli ospiti nonostante la pressione costante non riescono a creare problemi all'attenta e organizzata difesa avversaria. I cambi da ambo le parti non mutano l'andamento del confronto, finisce senza troppe emozioni dopo cinque minuti di recupero. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Francesco Vassallo (Renate): l'unico lampo in una partita piuttosto grigia nonostante splendesse sul "Favini" un bel sole. La gara molto bloccata viene deciso dal del suo tiro dalla sua bella esecuzione da fuori area. DETERMINANTE

Giovanni Terrani (Pro Patria): il più continuo e volitivo dei suoi, anche l'ultimo ad arrendersi. Nel primo tempo ha sulla testa una delle poche occasioni degli ospiti mentre nella ripresa la palla staziona sistematicamente dalle sue parti. PUNTO DI RIFERIMENTO

FLOP

Riccardo Bocalon (Renate): come il suo compagno di reparto riceve pochi palloni giocabili, ma rispetto a Plescia si vede ancora meno nelle due fasi di gioco. Perde i duelli contro gli avversari, si fa vedere poco in avanti. SPENTO

L'attacco della Pro Patria: non si scoprono certo oggi le difficoltà a livello offensivo della squadra di Colombo. Vengono a galla tuttavia in tutta la loro drammaticità - calcisticamente parlando - nel secondo tempo quando la squadra schiaccia gli avversari nella metà campo nel secondo tempo ma non costuisce neanche un'occasione da rete. INCONCLUDENTE