Pro Piacenza, è notte fonda. Con ripercussioni su tutto il Girone A

Pro Piacenza, è notte fonda. Con ripercussioni su tutto il Girone ATMW/TuttoC.com
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venerdì 21 dicembre 2018, 06:00Girone A
di Claudia Marrone

Giorni sempre più convulsi in casa Pro Piacenza, con la società adesso a un passo dal baratro. E non può essere che questo l'argomento del giorno, con la situazione che rischia di compromettersi già a partire da oggi, d-day per il club rossonero, andando poi ad alterare quelli che i sono i già precari equilibri del Girone A. 



Nessuno vuole adesso suonare un de profundis, ma la storia è ormai nota. Dopo i pagamenti in ritardo delle mensilità estive, c'è stato anche un mancato pagamento del bimestre 1 settembre-31 ottobre, situazione che ha portato il direttore generale Massimo Londrosi a presentare, come da nota ufficiale, "un dettagliato esposto sulla gestione economico-finanziaria del Pro Piacenza affinché sia valutata dal pubblico ministero competente la condotta dell'amministratore sotto il profilo penale e siano in generale vagliate eventuali ipotesi di reato in relazione ai fatti oggetto dell'esposto". A questo c'è da aggiungere la messa in mora della maggioranza dei giocatori rossoneri e lo stato di agitazione che precede un possibile sciopero se entro la data di oggi non verranno interamente saldate le spettanze. Come se non bastasse, la vicenda si è arricchita ieri di ulteriori dettagli, resi noti da Londrosi, che tramite una lettera aperta ha fatto sapere che "da giorni siamo in trepida attesa che il Tribunale di Milano-sez.2 “Fallimento e procedure concorsuali” e la sua presidente dottoressa Alida Paluchowski prendano decisioni in merito alla vicenda della società controllante il Pro Piacenza, la Seleco spa, sempre riconducibile a Pannella, in merito all'ammissione o meno al concordato richiesto. Un eventuale diniego avrebbe conseguenze nefaste anche per il Pro Piacenza". Il dirigente  parla anche di "un'istanza di fallimento presentata da un fornitore scocciato dalle continue promesse di pagamento non mantenute da Pannella" e della notifica "di un atto di pignoramento presso terzi da parte di un altro fornitore, oltre a diversi decreti ingiuntivi tutti provvisoriamente esecutivi che daranno luogo a breve ad altrettanti pignoramenti giacché non sono stati soddisfatti i creditori né opposti i loro atti riguardanti forniture e servizi resi e prestati nel periodo Luglio-Ottobre di quest'anno", aggiungendo anche che "non sono ancora stati pagati i lavori di manutenzione al centro Siboni".
Le cifre in ballo non certo spiccioli, e una sanatoria del tutto viene difficile da pensare. Certo, forse non è impossibile, ma sicuramente è ardua, e si profila già la mancata disputa del match contro la Pro Vercelli. 

E viene pertanto da pensare a quello che potrà essere il finale di questo film horror. Se alla lunga il Pro Piacenza non saldasse le spettanze continuando in una discutibile condotta, arriverebbe probabilmente l'esclusione dal torneo - un Modena bis per capirsi - e questo andrebbe chiaramente a incidere su tutto il raggruppamento, soprattutto per quel che riguarda la classifica. Come saranno gestiti i punti che varie compagini hanno ottenuto contro i rossoneri? E sotto questo aspetto non si può sottovalutare che gli emiliani non hanno ancora completato il girone di andata, e non lo completeranno comunque entro il 26 dicembre, quando si chiuderà la prima parte del torneo: la squadra di Maspero, infatti, deve recuperare due gare, quelle contro Entella e Novara. 
Piove sempre sul bagnato...