Mantova, Galuppini: "Obiettivo? Non c'è. Pensiamo solo a fare massimo"

Sarà una gara speciale quella di sabato per Francesco Galuppini: l'attaccante del Mantova, infatti, ha un passato nelle file del Novara. Ne ha parlato ai colleghi della Voce di Mantova: "Ho giocato l’anno scorso a Novara. Venivo dai 6 mesi al Südtirol senza gol e qualcuno diceva che fossi capace di segnare solo nel Renate. Invece di gol a Novara ne feci 10, tra tante difficoltà, cambi di allenatore e una società forse fin troppo ambiziosa. Non dico sia stato l’anno del mio rilancio, ma quasi…". E sabato? "Sarà difficile. Il Novara ha appena cambiato allenatore, forse non sarà una squadra di vertice ma vi assicuro che dispone di buoni giocatori. La definisco una squadra viva, a dispetto del penultimo posto in classifica. Forse finora è stata un po’ sfortunata".

Poi spazio ad un'analisi più dettagliata: "Il Mantova può lottare per la B? Questa è una domanda troppo impegnativa. Secondo me commetteremmo un errore gravissimo a ragionare in quest’ottica. Perderemmo di vista l’obiettivo. Quale è? Non c’è. Il direttore Botturi lo ripete spesso: dobbiamo pensare a fare il massimo. Sempre, in ogni partita. Nessuno ci chiede di vincere il campionato. Nemmeno i tifosi, che oltretutto ci stanno dando una grossa mano. Dobbiamo continuare così: spingere la piazza e farci spingere da essa".