I Vecchi Leoni: Daniele Mannini, un top player per il Pontedera

Una nuova sfida, per dimostrare anche ai più scettici di avere ancora molto da dare. Daniele Mannini riparte da Pontedera, con grande entusiasmo e motivazioni da vendere. La fine del terzo ciclo a Pisa, la squadra della sua città e nella quale avrebbe voluto terminare la propria carriera con la fascia di capitano, non è stata semplice da metabolizzare. Con la maglia nerazzurra, ha scritto pagine che resteranno impresse nella storia del club, come la doppietta nella finale dei playoff col Foggia decisiva ai fini della promozione in B della squadra guidata da Gattuso. Nelle ultime due stagioni più ombre che luci ed un equivoco tattico di fondo (il ricorrente impiego come terzino), che ne ha condizionato le prestazioni. Ciononostante ha giocato 68 partite, realizzando 10 gol.

Numeri che testimoniano l'integrità fisica di un giocatore che, alla soglia dei 35 anni, ha la classe e l'esperienza, per essere ancora determinante in questa categoria. Certo, lo spunto non è più quello dei tempi migliori ma, dispensato dai compiti tattici, e avvicinandolo alla porta il suo rendimento può lievitare. Per questo, nel precampionato, è stato testato come trequartista alle spalle della punta centrale, una posizione più avanzata nella quale sembra trovarsi già a suo agio. Mannini sarà il leader tecnico e carismatico del Pontedera. La sua presenza sarà importante, non solo sul terreno di gioco, ma anche nello spogliatoio. Un vero valore aggiunto per il manipolo di giovani che comporranno, come ogni anno, il gruppo granata.