Nocerina, si allontana Cattaneo

E finalmente lucean le stelle. D’attacco, soprattutto. Pokerissimo di Coppa Italia (nella serata diFerragosto) contro il Melfi nel segno delle giocate di Giovanni Cavallaro, Gigi Castaldo e Salvatore Galizia. Intesa di reparto giá in grado di funzionare, tra solisti eccelsi che riescono a dialogare tra di loro diventando un trio ben accordato.
Senza dimenticare, anzi tenendolo sempre a mente, che Gaetano Auteri può andare oltre il trio, avendo nel cast quell’Emanuele Catania, a segno contro il Sorrento ma bloccato in coppa da problemi burocratici relativi alla precedente appartenenza Potenza.
Cavallaro sugli scudi, con giocate di alto livello. Capitano persino altruista quando ha lasciato a Galizia la battuta del calcio di rigore, anche se Auteri, perfezionista condivisibile, gli suggerisce sempre il passaggio in più ed il dribbling in meno. Narciso, parole di burro? Carmen Consoli a parte, c’è da credere che un po’ alla volta Cavallaro riesca ad accontentare in tutto e per tutto il mister.
Vorrebbe dire una cosa su tutte, se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita, considerevole: capitano rossonero in grado di fare realmente la differenza, anche in Prima Divisione. Avanti tutta, in avanti bene tutta la nuova Nocerina. A centrocampo la notturna di ferragosto ha presentato uno che nemmeno ha bisogno di presentazioni.
Trattasi di Enzo De Liguori, che ha preso per mano la mediana combattendo e costruendo, dando prova di autoritá e spessore. Accanto a lui Marsili, chiamato giá contro il Melfi a diventare il sostituto di Bruno, squalificato per le prime due domeniche di campionato: l’ex giocatoee di Roma e Cosenza ha mostrato potenzialitá di tutto rispetto, però nella stretta attualitá appare leggermente indietro rispetto ai compagni, toccherá ad Auteri, nella settimana che porta a Pisa, dettargli le giuste coordinate per renderlo se non pronto al cento per cento almeno in grado di sorreggere degnamente De Liguori.
C’è da registrare, qualcosa, in difesa. Roba risaputa, per rendere funzionale al massimo il 3-4-3 stile Auteri. Anche qualche disfunzione contro il Melfi ha sottolineato quel che era emerso qui e lì nel corso di altre uscite. Ivano Pastore a lavoro per questo e altro. Ieri era atteso allo stadio "San Francesco" Davide Cattaneo per il primo allenamento. Tutto rinviato, malgrado l’accordo giá raggiunto con la Nocerina da parte del difensore lombardo e dal suo procuratore. Lo stop è dovuto esclusivamente al Benevento, venuto meno a precedenti accordi col calciatore alla voce rescissione. Pronte le alternative, che potrebbero diventare persino aggiunte in caso di sblocco della situazione (data per certa, considerando l’interesse generale): Pastore dritto su Marco Pomante (Pescara, l’anno scorso all’Andria).
Alternative significa pure ritorno di fiamma mai del tutto spenta per Roberto Di Maio? Il viaggio calabrese di ieri del diesse rossonero in realtá ha avuto uno scopo prioritario: perfezionare il passaggio in prestito al Catanzaro del giovane portiere Terracciano. Nel corso dell’incontro si è nuovamente accennato allo stesso Di Maio (obiettivo doc di qualche settimana fa poi venuto meno per le resistenze del procuratore Ciccio Romano) ed anche al possibile passaggio in giallorosso del difensore Sannibale, richiesto anche dal ripescato Latina di Seconda Divisione.
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