Pisa, Pagliari: "A Foligno per giocarcela. Nessuno ci ha mai messo sotto"

Pisa, Pagliari: "A Foligno per giocarcela. Nessuno ci ha mai messo sotto"TMW/TuttoC.com
Dino Pagliari, tecnico del Pisa
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
venerdì 4 novembre 2011, 14:30Altre news
di Valeria Debbia
fonte AC Pisa

Il Foligno nel mirino per tornare a fare risultato in trasferta e per scrollarsi di dosso la bruciante sconfitta di Reggio Emilia. Alla vigilia della seconda trasferta consecutiva l’animo del tecnico del Pisa, mister Dino Pagliari è carico di emozioni, sensazioni e spunti di riflessione: “Nessuna squadra fino a questo momento è riuscita a metterci sotto. Abbiamo perduto a Terni subendo un solo tiro in porta contro la formazione al momento più temibile del girone. A Reggio Emilia abbiamo pagato a carissimo prezzo l’unica distrazione della gara e lascio stare episodi più lontani del tempo. Questo da una parte ci conferma quanto di buono stiamo facendo, ma dall’altro ci fa arrabbiare tantissimo perché percepiamo di aver lasciato per strada qualche punto. Con questo spirito ci presenteremo a Foligno: con lo spirito di una squadra che cerca sempre di giocarsela, a viso aperto”.

Sotto la guida Pagliari una sola vittoria in trasferta, a Cava de' Tirreni nella scorsa stagione. Per di più al debutto… “Storie diverse, squadre impostate in modo totalmente differente. La storia attuale ci dice che abbiamo tutte le carte in regole per fare bene anche in trasferta. Ci manca forse il supporto dell’Arena e forse dovremmo fare un percorso mentale orientato proprio in questo senso. Credo che il nostro pubblico nelle gare casalinghe sia determinante. Non dimentichiamoci però che abbiamo una squadra giovane e che nei giovani la continuità di rendimento è difficile da trovare. I nostri ragazzi sono bravi, applicati e hanno formato un gruppo bello e piacevole da allenare ma hanno bisogno di trovare la loro dimensione”.

Che partita si aspetta? “Una gara non facile. Però ripeto quella che deve essere la nostra parola d’ordine. Andiamo là per giocarcela”.