Galigani: ''Silenzio assoluto dalle istituzioni. Cerchiamo soluzioni alternative allo Iacovone''

08.07.2024 14:00 di  Maurizio Calò   vedi letture
Galigani: ''Silenzio assoluto dalle istituzioni. Cerchiamo soluzioni alternative allo Iacovone''
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Ai microfoni di Radio Sportiva, il consulente del presidente del Taranto Massimo Giove Vittorio Galigani parla della questione dello stadio analizzando la situazione al momento e le prospettive future. Ecco le sue parole:

''Già da tempo sollecitiamo le istituzioni preposte a darci delle risposte sulla possibilità di continuare a giocare allo Iacovone. Di fronte al silenzio assoluto, il presidente Giove ha preparato il comunicato apparso questa mattina in cui si evince come, per via dell'excursus degli ultimi anni, saremo costretti a trovare soluzioni alternative. Speravamo di poter giocare allo Iacovone, anche perché nell'ultima gara casalinga dei playoff abbiamo registrato il sold-out. C'è un documento chiamato TULPS rilasciato dalle istituzioni in cui viene indicata la capienza generale e di ogni settore. La commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli, in presenza di un cantiere in movimento, dovrebbe controllare settimana dopo settimana l'andamento dei lavori e stabilire il numero di spettatori o se giocare a porte chiuse. Abbiamo preso coscienza di questo rischio e ci stiamo adoperando per trovare una soluzione alternativa che ancora definitivamente non abbiamo. Anche perché, oltre alla capienza minima, la Lega Pro richiede tanti requisiti tra cui sicurezza e viabilità. Giove vuole costruire una squadra competitiva. È chiaro che tante voci dei costi e dei ricambi che, non avendo a disposizione lo stadio di casa, calerebbero. Per cui si dovrà fare una rivisitazione generale, ma l'ambizione del presidente è quella di fare un campionato competitivo, così come vuole tutta la città. A Taranto non si può giocare in uno stadio con 3500/4000 posti, poiché solo la nostra Curva Nord, frequentata dai tifosi più accesi, contiene circa 4000 spettatori. Inoltre, c'è un patto tra tutte le curve del calcio italiano per cui altri tifosi non permetterebbero mai che supporter di altre squadre invadessero il loro territorio. I tifosi del Francavilla, ad esempio, non accetterebbero mai quelli del Taranto. Stiamo cercando la soluzione alternativa più idonea che non penalizzi i nostri tifosi e rispetti le leggi non scritte del calcio''.