Foligno, Damaschi: "Ora tocca ai giocatori. Il nuovo tecnico? Come andare al mercato di sera..."

All’indomani dell’esonero di Francesco Monaco, Roberto Damaschi, Dg del Foligno, ha parlato in conferenza facendo il punto della situazione: "È evidente che Monaco paga errori suoi, ma non solo. È la prima volta che esonero anche di mia volontà un allenatore e provo un disagio personale. Non avevamo altra strada per interrompere un tran tran negativo del quale non si vede via d’uscita. Da qui in poi la responsabilità è dei calciatori. Abbiamo bruciato un allenatore importante, che al suo arrivo aveva suscitato il plauso della piazza: a questo punto i giocatori dovranno offrire prestazioni ben diverse da quelle viste fino ad ora. Il problema non è solo tecnico-tattico. Il successore? Ne parliamo quando c’è. Abbiamo le idee abbastanza chiare. Nel rispetto dell’economia del Foligno andremo a prendere un altro allenatore. Una soluzione interna Pizzimenti-Barbetta era vista molto bene dal sottoscritto e dalla presidenza, ma Marcello ha fatto la scelta definitiva di non allenare e la rispettiamo. La scelta? È come andare al mercato alle sei di sera: in più ci sono le esigenze del Foligno. Abbiamo delle regole strette da cui non intendiamo uscire: ci siamo dati un budget e non ci sono ragioni al mondo per cui sforarlo".
Responsabilità quindi sui giocatori da ora in poi? "Di scelte ne ho fatte tante anche io – dice Damaschi - e quindi ci metto la faccia. Evidentemente qualcosa di sbagliato c’è se i punti sono questi. L’allenatore ha pagato, ma in campo ci vanno i giocatori...". Il Foligno è quasi in zona retrocessione e rischia parecchio: "Dobbiamo tirarci fuori dai play out. Del resto non voglio nemmeno sentirne parlare. È ora che i giocatori tirino fuori i valori perché il tempo è scaduto da un pezzo". Nella prossima sfida c’è la Vigor Lamezia: "Da qui alla fine sono 10 finali. Andiamo nel posto sbagliato nel momento sbagliato".
Damaschi conclude con un pensiero per i tifosi: "Capisco la contestazione: parlo con rispetto e senza polemica, ma vorrei chiedere che durante i 90’ la squadra venga sostenuta. Finita la partita possono fare quello che vogliono, giustamente. So che siamo dalla parte del torto, e per questo lo chiedo per cortesia".
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