Colucci: "Il Cerignola la mia squadra del cuore. Può ambire al grande salto"

Colucci: "Il Cerignola la mia squadra del cuore. Può ambire al grande salto"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 17:15Altre news
di Lorenzo Carini

L'allenatore della Primavera del Bologna Leonardo Colucci ha rilasciato una lunga intervista al portale CerignolaViva a proposito dell'Audace Cerignola, la squadra della sua città nonché la prima compagine con cui ha giocato negli anni Novanta: "Provo un grande piacere nel vedere la mia squadra del cuore lottare per la conquista della Serie B. Seguo il Cerignola da sempre, con un pathos particolare, perché è la squadra in cui ho cominciato a giocare e a cui sono legato da un rapporto particolare, direi viscerale. Secondo me il Girone C è il più difficile perché comprende squadre importanti, ma soprattutto città con un blasone altisonante e con più di 200 mila abitanti come Foggia, Avellino, Benevento, Messina, Crotone e Catania, Il Cerignola può ambire al grande salto perché ha cominciato a costruire questa stagione da molto tempo, con una struttura societaria e di squadra importante. La speranza è che possa avverarsi il sogno della Serie B: sarebbe un orgoglio per tutta la comunità cerignolana".

Sui diversi accostamenti alla panchina del Cerignola, Colucci ha affermato: "Avevo parlato con il patron Michele Grieco, con il presidente Nicola e con il direttore sportivo Elio Di Toro. La voglia di tornare a vestire i colori gialloblù e di lottare insieme alla mia gente per i nostri colori mi riempiva e mi riempie tuttora di emozioni, ma in quel momento ero impossibilitato a spostarmi da Bologna, dalla mia famiglia, e quindi ho rinunciato a malincuore. Sono e sarò sempre grato alla famiglia Grieco anche solo per avermi interpellato con l'intenzione di farmi guidare la nostra squadra: sono legato alla realtà gialloblù da un cordone ombelicale che mai si staccherà".