Antimo Iunco: "I giocatori passano, la maglia resta. Lo Spezia deve andare in B"

Torna a parlare lo Spezia, dopo un silenzio durato circa due mesi e mezzo; lo fa in un momento di certo delicato, probabilmente decisivo per il campionato del girone B di Prima Divisione. Le Aquile sono infatti attese domenica, dalla sfida in casa della capolista Trapani. E’ il capitano Antimo Iunco a presentarsi in sala stampa subito dopo l’allenamento: "Sono qui a nome della squadra; vogliamo comunicare la nostra decisione di interrompere il silenzio stampa. La nostra decisione era stata presa in un momento in cui si parlava di tutto e avevamo bisogno di isolarci, di cercare di rispondere con i fatti, più forti di qualsiasi parola. In questo tempo siamo cresciuti molto, a livello di squadra e di gruppo, abbiamo cominciato a raccogliere i frutti del nostro lavorare sodo e della concentrazione e impegno che mettiamo tutti i giorni. Veniamo da due pareggi interni, ma questo non ha certo intaccato il nostro umore, in fondo abbiamo affrontato il Siracusa, allora prima della classe, ed una Cremonese che ha dimostrato di essere una signora squadra. Siamo alla vigilia di una trasferta importante, in casa di un Trapani in grande spolvero, reduce da sette vittorie di fila; ma abbiamo infilato quattordici risultati utili consecutivi, Coppa compresa, e dunque andiamo in Sicilia con tutta l’intenzione di giocarcela".
Iunco parla anche dei nuovi arrivati: "I nuovi ragazzi si sono subito integrati nel gruppo; sono ottime persone prima che validi giocatori; daranno il loro importante contributo. Una cosa è certa, siamo tutti a disposizione del mister: a lui le scelte, a noi dare tutto in campo. L’obiettivo lo conosciamo, ora cerchiamo di migliorare ancora. Abbiamo il morale alle stelle, perché siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di importante e questo nessuno può togliercelo. Questa è una fase importante del campionato, tutte le partite sono decisive; siamo ad 8 punti dalla vetta, ma già domenica siamo in casa della capolista e dunque dopo la gara si potrà parlare in maniera più delineata".
A livello personale, qualche infortunio ha condizionato la stagione del capitano bianco fino a questo momento: "In effetti qualche intoppo di troppo; ma spero che da ora in avanti non ci siano più contrattempi e di poter dare il meglio per la squadra. Io uomo-simbolo? In questo gruppo non c’è l’uomo-simbolo, è il gruppo il simbolo di sé stesso".
Sulle dichiarazioni arrivate dalla Sicilia riguardo al fatto che non si vince con i nomi, Iunco è lapidario: "Ad oggi hanno ragione loro perché sono in testa, sebbene nella loro rosa i nomi importanti non mancano. Ne riparliamo a fine partita".
La chiusura è degna della fascia al braccio: "E’ importante che tutte le componenti che ruotano attorno allo Spezia, remino nella stessa direzione perché vogliamo la stessa cosa. I giocatori passano, la maglia resta; Iunco il prossimo anno potrà anche non esserci, ma lo Spezia in Serie B rimane. E’ l’unica cosa che deve importare, fare tutto per raggiungere l’obiettivo".
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