Scontri tra tifosi Lucchese e Perugia. Sindacato Polizia: "Daspo a vita per i violenti"
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“Ancora una volta criminali travestiti da tifosi hanno inscenato una guerriglia urbana bloccando per ore un intero tratto autostradale con fumogeni e bombe carta”, dichiara in una nota Domenico Pianese, Segretario del Sindacato di Polizia Coisp (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia), in riferimento agli scontri che domenica si sono verificati tra le tifoserie del Perugia e della Lucchese sull’autostrada Sestri Levante-Livorno, nei pressi dell’autogrill Versilia in direzione Genova.
“Dalle prime ricostruzioni – spiega il segretario del Coisp – un gruppo di ultras umbri, diretti a Chiavari, avrebbe aspettato l’arrivo di quelli della Lucchese, diretti a Sestri Levante, per far scattare un vero e proprio agguato. Gli scontri si sono rapidamente spostati dall’area di servizio alla corsia autostradale paralizzando il traffico e terrorizzando gli automobilisti in coda. Non è ancora chiaro se le due fazioni si siano incontrate casualmente o se sia stato concordato un appuntamento per regolare ‘vecchi conti’. L’arrivo della Polizia, poi, ha fatto sì che tutti gli ultras si disperdessero rapidamente, anche se il tratto autostradale è rimasto chiuso per diverso tempo, per consentire la rimozione di fumogeni e detriti. Per tutti coloro che si macchiano di questi reati torniamo a chiedere il Daspo a vita”.
“Episodi come questi stanno aumentando in maniera esponenziale, specialmente nell’ambito delle tifoserie di calcio. Ciò che oggi accomuna chi delinque, fuori dagli stadi come nelle piazze di spaccio, è un senso sempre più radicato di assoluta impunità verso le regole di convivenza democratica. È necessaria, da parte dello Stato, una risposta forte e decisa che tuteli le Forze dell’Ordine che, a loro volta, devono poter tutelare i cittadini per bene” conclude Pianese.
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