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Pres Crotone: "Bisogna riformare la Serie C, ora o mai più"

Pres Crotone: "Bisogna riformare la Serie C, ora o mai più"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 17:30Primo piano
di Dario Lo Cascio

Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il presidente del Crotone Gianni Vrenna. Queste le sue parole: 

Ha parlato di una C che deve cambiare volto. 
“La frase giusta è adesso o mai più. Ogni anno ce n’è una, questo calcio non fa per noi. Ci sono una serie di ingiustizie che subisce sempre in particolare il Crotone. Mi sono stancato, se non si rimette mano a questo campionato non ha senso investire in questo calcio”. 

Aveva già parlato di una possibile riforma. Sono troppe 100 società professionistiche?
“Sicuramente 60 squadre in C sono troppe. Non so che riforma si possa studiare, ma è impensabile avere 60 squadre. Ci sono società che non hanno neanche le strutture per giocare partite di calcio, è dispendioso per tutti. Chi non è in grado faccia un altro campionato. Sono uno dei più longevi d’Italia, faccio calcio da 35 anni, ma adesso basta. È stato rinviato a giudizio Campedelli e il Chievo Verona, ci hanno scippato quella salvezza e l’anno successivo hanno fatto un milione d’incasso con l’esordio di Ronaldo in Italia. Due anni fa ci hanno bloccato i playoff per un mese per i pagamenti non in regola di una società, siamo arrivati secondi con 84 punti e dopo una sconfitta ci siamo ritrovati fuori”. 

Come si possono aumentare i ricavi in questo campionato?
“Chi riconosce questi ricavi? Le categorie superiori fanno quello che vogliono, è impensabile che si privino di contributi. Serve una riforma importante alzando i parametri di iscrizione, chi può fare il campionato lo fa altrimenti no. Fare due campionati di Serie C, anche misti, può essere un’idea”. 

Vivrete un marzo di fuoco, può essere il mese che definirà il vostro obiettivo in campionato?
“Non sappiamo come si stravolgerà la classifica, se quello che sto percependo e che mi arriva verrà confermato saremo molto penalizzati. Se verranno escluse Taranto e Turris noi avremo due partite in meno da disputare, tra l’altro l’ultima con la Turris in casa. Questa vicenda ci ha toccato particolarmente, cercheremo di proseguire questo campionato posizionandoci nella miglior classifica possibile e poi vedremo cosa succede”. 

Avete valorizzato tanti elementi giovani, che prospettive potete avere?
“Stiamo lavorando sui giovani, con l’allenatore abbiamo impostato un progetto pluriennale per costruire qualcosa che possa proseguire anche per il prossimo futuro”. 

Il mister ha parlato di insoddisfazione sovrana, condivide?
“Condivido pienamente, non dobbiamo fermarci sul più bello. Siamo partiti maluccio a inizio anno ma abbiamo avuto la forza di credere nel progetto con il mister, continuiamo su questa linea con la speranza che questa scelta possa darci ragione. Abbiamo valorizzato calciatori importanti, abbiamo diversi ragazzi che possono far bene anche alle casse del Crotone”.