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Pillon: "Con Tesser dall'inizio, la Triestina sarebbe tra le prime in classifica"

Pillon: "Con Tesser dall'inizio, la Triestina sarebbe tra le prime in classifica"TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 17:50Primo piano
di Matteo Ferri

Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il tecnico Giuseppe Pillon. Queste le sue parole: 

È cambiato tutto a Trieste con Tesser?
“Essendo adesso quartultimi si, ma se si pensa alla situazione drammatica di un mese fa è cambiato tutto con l’arrivo di Tesser. Ha fatto punti, la Triestina sarebbe tra le prime della classifica se Tesser fosse arrivato subito. Ha le qualità per salvarsi, con Tesser ci riuscirà serenamente”. 

È stata una mossa giusta stravolgere la rosa a gennaio?
“Evidentemente Tesser ha ritenuto che servisse questo, a gennaio la rosa è stata rinforzata molto. Hanno fatto le cose per bene, l’obiettivo adesso da raggiungere è la salvezza poi tutto può succedere nel mondo del calcio. Sono acquisti di grande qualità funzionali per il gioco di Tesser. Ho molta fiducia in lui, sa come affrontare il campionato e che non si deve mollare nulla. Serve l’umiltà per giocare queste partite nel modo giusto, spero la Triestina possa salvarsi perché è una grande società con un grande tifo. Con una struttura del genere come minimo la Triestina deve rimanere in questa categoria”. 

Cosa servirà per uscire dalla zona playout vista la concorrenza nelle parti basse della classifica?
“Devono calarsi tutti nella realtà, sono in Serie C e devono lottare per la salvezza. La situazione era drammatica, adesso si sono aperti degli orizzonti diversi. Ho molta fiducia, sono convinto che la Triestina ce la farà”.

Domenica sarà sulle tribune del Menti?
“È una bella partita da vedere. Il Vicenza ha perso una grande occasione, erano arrivati a tre punti ora sono di nuovo a -6 . Se vincono però rientrano a -3, hanno le carte in regola per farlo. Ho vissuto una situazione simile a quello che sta vivendo il Padova, con l’Alessandria c’erano 11 punti di vantaggio sulla Cremonese prima del mio arrivo, arrivai a pari punti e poi andammo ai playoff perdendo la finale col Parma. Il Padova deve stare attento e non deve mollare nulla, il Vicenza ha dimostrato di esserci e che non mollerà fino a fine stagione. Questo scontro diretto il Vicenza dovrà provare a vincerlo, ma non sarà semplice”. 

Il Padova ha un calendario complicato. È un periodo potenzialmente decisivo per vincere il campionato?
“Se vince col Vicenza mette un bel mattone andando a +9. Nello scontro diretto tutto è aperto, il campionato è ancora da giocarsi. La partita di domenica sarà importantissima”. 

La differenza di esperienza tra i due allenatori può fare la differenza?
“Non credo. Andreoletti ha dimostrato in questo campionato di saper gestire momenti difficili. L’esperienza può incidere, ma alla fine in campo vanno i giocatori. I due allenatori dovranno essere bravi a gestire le emozioni di questa partita”. 

Entrambe hanno deciso di cambiare poco sul mercato. I recuperi degli infortunati a Vicenza possono fare la differenza?
“Recuperano due giocatori molto importanti e di grandissima qualità, la categoria sta stretta a giocatori del genere. Con loro il Vicenza è ancora più forte di prima. Il Padova ha fatto bene a muovere poco o nulla, la squadra è formata bene e non avevano bisogno di nulla. Hanno dimostrato durante il campionato di essere forti, non a caso sono stati sempre primi in classifica”. 

I 15 marcatori del Padova cosa rappresentano?
“La forza del gruppo e del lavoro di squadra, quando ci sono tanti giocatori che segnano il merito va dato all’allenatore. L’organizzazione, l’aspetto fisico e l’umiltà in queste categorie fanno la differenza e ti fanno vincere il campionato”. 

Questo equilibrio del girone C la sorprende?
“C’è qualcuno che ha deluso nel girone C. Parlo del Benevento, del Trapani e del Catania, sono squadre che dovrebbero avere una classifica diversa. L’Avellino ora è lì, ha fatto una bella rimonta dopo un inizio difficile. Il Benevento ha tutto per vincere, dalla società alla rosa, ma devono vincere più partite”. 

Cosa pensa invece dell’andamento del girone B?
“Perugia, Spal, ci sono tante squadre che hanno deluso. L’Entella del mio amico Gallo sta facendo benissimo e sono contento, è stato un mio giocatore ed è lì meritatamente. La Ternana ha perso qualche colpo ma ha i giocatori per fare bene. Bisogna capire se ci sono delle problematiche societarie, non capisco perché è stato messo in discussione in questa settimana Abate che sta facendo un grande lavoro. Le difficoltà del Milan dimostrano il valore del campionato, la Serie C forma i calciatori perché tutti devono giocarsi qualcosa di importante. Il Foggia si sta tirando fuori adesso con l’arrivo di Leone che è bravissimo a gestire certe situazioni. Il Milan ha qualche problema, aveva fatto bene ad Ascoli dove ho visto la partita ma rimane sempre terzultimo in classifica”. 

Da ex allenatore si aspettava un cammino del genere per Fontana a Gubbio?
“Sta facendo molto bene, anche da subentrato aveva dimostrato di essere capace a fare il suo lavoro. Studia molto bene le partite, è molto preparato e si giocherà i playoff. Bisogna lodare anche il suo lavoro”.