Lucchesi: "Dispiaciuto per il Taranto. Querelerò Zerbo"

Volano gli stracci in casa Taranto, tra l'ex direttore generale Fabrizio Lucchesi e l'attuale dg, Rinaldo Zerbo, che in un'intervista aveva chiamato in causa lo stesso Lucchesi e Capuano tra le cause del dissesto societario rossoblù. Intervistato da Tuttosporttaranto.com, l'ex direttore ha voluto rispondere per le rime: "Sono dispiaciuto per quello che sta succedendo, quando sono andato via ad ottobre pensavo che tutto fosse risolto con l'arrivo del potenziale acquirente, invece così non è stato. La scadenza del 16 febbraio è drammatica, confido che possa succedere qualcosa in extremis perché altrimenti sarebbe la rovina del calcio a Taranto".

Il mondo del calcio si interroga sulle modalità che hanno permesso ai rossoblù di iscriversi al campionato in estate: "Gli organi federali hanno accettato e riconosciuto la bontà del club, poi sono arrivati i problemi con lo stadio, da una parte e il nuovo acquirente dall'altra, due fattori che hanno portato alla fine del club. Il mio obiettivo era quello di traghettare il Taranto da Giove al nuovo compratore, la squadra è stata smantellata per abbattere il monte ingaggi e in più avevamo inserito tanti giovani che, evidentemente, non erano tanto scarsi visto che hanno trovato squadra a gennaio".

Sulla diatriba con Zerbo: "Non mi sembra corretto esprimere parere sull'operato altrui. Le dichiarazioni di Zerbo mi hanno amareggiato e offeso. Ho chiesto autorizzazione al Consiglio Federale di poterlo querelare in sede civile e ci sono gli estremi penali. Sono abituato ad assumermi le mie responsabilità e non a parlare degli altri. Lui darà spiegazioni davanti ad un giudice".