Padova, Andreoletti: "Non facciamoci prendere dalla frenesia"

Padova, Andreoletti: "Non facciamoci prendere dalla frenesia"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 14:15Primo piano
di Giacomo Principato

Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, ha presentato la sfida in casa del Novara di domani: “Siamo al completo, abbiamo recuperato tutti i ragazzi nel momento decisivo della stagione. Speriamo di poter rimanere più a lungo possibile in questa condizione. Mancano sei partite alla fine, sono poche dal punto di vista numerico, ma tante per l’obiettivo che ci stiamo giocando. Non era giusto deprimersi quando eravamo a più due, non è giusto esaltarsi adesso. Con la Pergolettese è stato difficilissimo, eravamo sotto con un tiro in porta, ho detto ai ragazzi nell’intervallo che avevamo la qualità di vincerla al 94’. Da qui alla fine non dobbiamo farci prendere dalla frenesia e farci trasportare dagli eventi. Non sono abituato a legare l’aspetto personale a quello lavorativo, lunedì scorso sono stato a un funerale di uno dei miei migliori amici e ringrazio la società per avermi permesso di non andare in ritiro. Non ero dell’umore per venire in sala stampa",

ll messaggio alla squadra è chiaro: "Mi sento un allenatore privilegiato. Secondo me dobbiamo focalizzarci bene sull’obiettivo, non dobbiamo farci trascinare dagli eventi. In trasferta stiamo mancando, ma dobbiamo avere la consapevolezza di pensare che siamo primi dalla prima giornata. Preferisco sempre affrontare squadre che vengono da momenti positivi, invece il Novara viene da uno negativo per cui sicuramente ci metterà in difficoltà. Il dato oggettivo è che nelle ultime trasferte abbiamo ottenuto poco. A Meda non abbiamo fatto una buona partita, in questo momento non siamo così bravi fuori casa ma domani giocheremo in casa con un grande seguito di tifosi. Soprattutto davanti avremo la possibilità di colpire, non mi aspettavo con la Pergolettese una squadra così chiusa altrimenti avrei fatto scelte diverse".

La formazione è ancora da decidere: "Il doppio centravanti è uno dei due dubbi che ho. In settimana ho visto risposte interessanti. Sul sintetico non ho fatto grandi valutazioni, rispetto a Meda c’è la possibilità di poter giocare. Dovremo fare una partita di calcio e non di battaglia. Belli? È una delle valutazioni che sto facendo, è abituato a vincere i campionati ed è abituato anche a partite così importanti. Non ha i 90 minuti, se dovesse partire non finirebbe la partita".