Lucchese, Gorgone: "Adesso saremmo salvi, da due mesi siamo in autogestione"

La Lucchese va oltre tutti i problemi societari degli ultimi mesi piegando anche la resistenza della Vis Pesaro per 1-0. Al termine del confronto ha parlato il tecnico Giorgio Gorgone. 

"A differenza dell'altra volta quando non parlai molto della partita adesso voglio farlo. Abbiamo fatto un altra partita eccezionale contro una squadra forte, che merita la classifica che occupa allenato da un tecnico con cui mi lega un'amicizia da oltre trent'anni.  Pontedera non ho voluto sottolineare  perchè sembra di cercare degli alibi ma siete testimoni della settimana passata.Continuamo ad alimentare una speranza per questa città. Non permetterò a nessuno di giocare con questa maglia, ho letto una dichiarazione di Nicola d'Andrea che ha detto mi dimetto se non pagano. Dal 27 marzo ad oggi sono passati 19 giorni. Quando pagheranno sono liberi di mandarmi via, hanno rinviato di continuo i pagamenti. Non faccio nomi però  Stessero attenti se vogliono fare l'ennesimo cambio societario rimangono con il cerino in mano. Adesso c'è un tribunale perchè c'è stata un istanza del sindaco revisore e quella di tutti i tesserati. quindi oggi ci sono delle persone serie che si possono avvicinare e allontanare quelle che non lo sono. Da due mesi siamo in autogestione dal 16 febbraio, non abbiamo un euro. Ci sono giocatori che non possono pagarsi l'affitto. Permettiamo ancora queste cose? dobbiamo ancora farsi prendere in giro da queste persone? se paghi fai il tuo. Per me conta solo la Lucchese, non abbiano una proprietà. Ad Arezzo andiamo in camere da quattro. C'è l'ipotesi di una nuova cessione da 24/48 ore ma tutto questo è normale? per fortuna tutto è in mano ad un tribunale. Catanese si è prodotto un legamento. Qualcuno dice che questa situazione ti permette di essere più liberi di testa ma non è così. E' complicato gestire una situazione del genere basta vedere cosa accadendo al Foggia, avvengono cali mentali impressionanti"