TC - Cesena, torna a parlare Campedelli: "Penso sia favorito per promozione"

03.10.2023 11:00 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Fonte: Ivan Cardia
Igor Campedelli
TMW/TuttoC.com
Igor Campedelli

Igor Campedelli, ex presidente del Cesena che nel 2014, vent'anni dopo l'ultima volta, ritrovò la Serie A. Oggi, Campedelli è il CEO dell'agenzia Sferico, che opera principalmente in Portogallo ed è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com parlando proprio dei bianconeri: "Se seguo sempre il Cesena? Assolutamente sì, rimarrà per sempre la mia squadra del cuore. Mio fratello (Nicola, tecnico della Primavera del Cesena) allena là, mio nipote gioca là, la mia famiglia vive lì. Cesena fa parte del mio cuore. Penso e spero che possa essere l'anno che torna in Serie B, poi mi farebbe anche piacere perché seguiamo un ragazzo 2004 come Francesconi, che da poco ha firmato un contratto da Pro e sarebbe una soddisfazione doppia. Penso e spero che il Cesena sia la favorita la promozione, glielo auguro".

Il rapporto con la piazza, quindi, è rimasto buono.
"La verità è che ho sempre avuto un ottimo rapporto con la piazza, prima che si sia voluto inquinare quello che agli occhi del mondo è stato un percorso incredibile, dalla doppia promozione ai giocatori arrivati. Chi ha occhi per guardare e giudicare in forma obiettivo e seria lo fa: ho spesso attestati di stima. Poi, chiaro, c'è a chi piace buttare fumo negli occhi alla gente per cancellare quello che nella realtà è stato fatto e che è ancora lì: lo stadio in cui si gioca oggi l'abbiamo fatto noi, preparato noi per la Serie A. E oggi è ancora lì, pronto per palcoscenici diversi. C'è chi deve dare contro per forza: escludendo queste poche persone, che alla fine però fanno tanto rumore, sono contento perché ricevo continui attestati di stima e c'è tanta gente che ricorda quegli anni per quello che effettivamente sono stati".

La fine, però, è stata amara…

"Beh, è stata amara perché quando dai tutto te stesso per una società e poi ti vengono tirate addosso tutte le colpe. È chiaro che questo ti amareggia. Però, ripeto: agli occhi di chi vuole vedere è tutto chiaro. A chi non vuole vedere dico: non mi interessa, si tenga la sua opinione. Io dormo sereno, oltretutto in tutte le sedi, dalla sportiva all'ordinaria, ho avuto ragione. Però, vede: in Italia, anche se vieni assolto, ti considerano assolto perché la giustizia non funziona. Se sei condannato, sei condannato e devi stare zitto. Se vieni assolto, da tutte le cause che hai dovuto affrontare, neanche questo basta agli occhi di chi ha un preconcetto".