"Origi e Ballo-Touré giocheranno nel Milan Futuro". Le parole di Ibra se le porta via il vento: resta solo tanta confusione sul progetto U23 rossonero

TMW/TuttoC.com

“Origi e Ballo-Touré sono convocati, ma giocheranno nel Milan Futuro perché non fanno parte del progetto della Prima Squadra”. Così parlò Zlatan Ibrahimovic a inizio mese annunciando che i due calciatori, di ritorno dalle esperienze non brillanti con Nottingham Forest e Fulham in Premier League, sarebbero stati a disposizione del tecnico Daniele Bonera in vista della prossima stagione di Serie C in cui la seconda squadra del club rossonero farà il suo esordio.

Una vera e propria punizione per due calciatori come Divock Origi e Fodé Ballo Touré che avevano fatto storcere il naso ai più sia perché, nonostante delle stagioni opache, si tratta di giocatori che nulla centrano con la terza serie italiana (il belga vanta addirittura una Champions League in bacheca), sia perché vedere la formazione Under 23 come una retrocessione per chi non rientra nei piani della prima squadra snatura il progetto che sarebbe finalizzato – almeno sulla carta – a valorizzare i giovani in vista del loro inserimento nella formazione principale (o per farci plusvalenze utili al bilancio).

I due però difficilmente si vedranno agli ordini di Bonera, tanto che entrambi in questi giorni non si sono allenati con il Milan Futuro nonostante le parole di quello che è il dirigente più importante del club rossonero. Sia il belga sia il franco-senegalese infatti sono in cerca di una sistemazione all’estero, seppur non facile viste le prestazioni degli ultimi tempi, e con tutta probabilità la minaccia di Ibrahimovic resterà così solo sulla carta. Aumentando la confusione attorno al progetto della seconda squadra che non sembra nato sotto i migliori auspici nonostante la presenza di giocatori promettenti come Davide Bartesaghi, Kevin Zeroli e Francesco Camarda.