Catania, colmato il gap con Avellino e Benevento. Girone B, quante piazze blasonate: spettacolo assicurato

13.07.2024 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Catania, colmato il gap con Avellino e Benevento. Girone B, quante piazze blasonate: spettacolo assicurato
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che si apre con un focus sul Catania, la vera protagonista di questa prima parte di mercato. Oltre a riconfermare diversi calciatori di spessore, la dirigenza e la società hanno ufficializzato in queste ore gli ingaggi del portiere Adamonis, del difensore amuleto Di Gennaro e del centrocampista Di Tacchio. Gente che sarebbe titolare ad occhi chiusi in cadetteria e che innalza ulteriormente il livello di una rosa che ha colmato in breve tempo il gap con Avellino e Benevento. Non dimentichiamo, inoltre, che la panchina è stata affidata a un allenatore come Toscano che, nel suo palmares, ha diverse promozioni dalla C alla B. L'ultima, a Cesena, a suon di record difficilmente battibili. Va dato atto alla proprietà etnea di aver lanciato diversi segnali alla piazza in questo triennio. Anche nella scorsa stagione, culminata quasi con i playout, sono stati fatti investimenti importantissimi, al punto da presentarsi ai nastri di partenza con il tandem Chiricò-Di Carmine in attacco. Ora la possibilità di ripartire con rinnovato entusiasmo e con un pubblico che può essere un valore aggiunto fondamentale. Anche la Cavese, dopo una calma apparente, ha iniziato a muoversi puntando su tanti giovani a caccia della vetrina giusta per mettersi in mostra. Fornito, centrocampista di qualità assoluta, potrebbe essere il pezzo da novanta e il titolare inamovibile di cui questa squadra aveva bisogno. Anche in questo  caso totale fiducia nel tecnico Di Napoli, riconfermato con pieno merito dopo aver vinto il campionato di D.

Qualcuno avrà da obiettare, asserendo abbia ereditato una squadra già prima in classifica e con un vantaggio importante sulla Nocerina e sulle dirette concorrenti. Tuttavia qualche problema iniziava ad evidenziarsi e il suo lavoro ha permesso di rimettersi in pista evitando sgradite sorprese.
Ci aspettiamo qualcosa in più da Crotone, Foggia e Latina, laddove il caos generato dall'addio di Fontana ha comunque in minima parte ritardato la programmazione e destabilizzato l'ambiente. Intanto, tra pochi giorni, saranno stilati i calendari e si respirerà l'aria dei grandi eventi. Finalmente si inizia a fare sul serio e si tornerà a parlare di calcio giocato, tattica, tecnica, gol e classifica. Nel girone A ci aspettiamo un Vicenza protagonista assoluto e potenzialmente dominatore, pur con Ferrari fermo ai box per la rottura del crociato. Da seguire con interesse il Padova, occhio al Novara che sta navigando finalmente in acque più serene grazie all'esperienza di Pietro Lo Monaco. Nel raggruppamento B tante nobili decadute che dovranno dimostrare sul campo di essere pronte per il salto diretto senza passare per i playoff. E' affascinante vedere tutte insieme Ascoli, Perugia, Ternana, Pescara, Spal, Torres ed Entella, la sensazione è che non ci sia tanta differenza qualitativa con il raggruppamento centro-meridionale e che, di anno in anno, il livello si stia alzando anche in Lega Pro. Quella categoria troppo spesso sottovalutata e che invece è fucina di giovani talenti ed espression di realtà di provincia che vivono di calcio e amano visceralmente i propri colori.