Cambi in panchina, cambi in dirigenza e cambio anche di proprietà. Ad Alessandria sarà davvero finita qui?

22.11.2023 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Cambi in panchina, cambi in dirigenza e cambio anche di proprietà. Ad Alessandria sarà davvero finita qui?
TMW/TuttoC.com

Circa due mesi fa scrivevo su queste pagine di quanto fosse complicato dare il dirigente ad Alessandria in questa stagione e le cose non sono cambiate anche se nelle scorse settimane si è arrivati anche alla fine dell'avventura dei soci, più litigiosi che altro, Enea Benedetto a Alain Pedretti che avevano preso il comando della società in estate per poi iniziare quasi subito a darsi contro fino alla cessione ad Andrea Molinaro di sabato scorso. Nel frattempo si è allungata la lista di allenatori e dirigenti di questa stagione che forse solo ora, c'è da sperare, assume i contorni della normalità.

La coppa tecnico-direttore sportivo scelta all'inzio, ovvero quella formata da René Lobello e Malu Mpasinkatu è infatti non è arrivata a inizio stagione, con il secondo il cui contratto non venne neanche depositato. A loro hanno fatto seguito l'arrifo di Rinaldo Zerbo come direttore generale – finito presto nel mirino assieme al presidente Benedetto - Umberto Quistelli come direttore sportivo e Fulvio Fiorin catapultato dalla Primavera alla prima squadra . A ottobre ecco poi arrivare Ninni Corda, uomo designato dalla nuova proprietà, ad assumere il ruolo di direttore tecnico e Filippo Marra Cutrupi, altro uomo fortemente voluto da Corda al suo fianco.

Proprio le giravolte sull'ex Seregno sono la cartina di tornasole della confusione che regna(va) in casa grigia con l'esonero il 10 novembre scorso e il ritorno in sella solo una settimana dopo con nel frattemo l'addio di Quistelli a seguito del cambio di proprietà.

Nel frattempo in panchina Fiorin ha salutato a fine settembre con l'arrivo di Marco Banchini a inizio ottobre (in mezzo l'interregno di Zaza) che però dopo un mese e mezzo è stato costretto a dire addio venendo esonerato nonostante un discreto ruolino di marcia (11 punti in 8 gare) venendo sostituito per il momento da Servili, altro tecnico ad interim, in attesa che Corda e la proprietà trovino il terzo (quinto con i due ad interim) tecnico della stagione. Una serie di cambi da mal di testa con l'attesa tutta per il nuovo allenatore. Ma sarà finita davvero qui?