Vannucchi: "Io capitano? Non è cambiato nulla. E a Taranto ci sono tanti capitani"

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Gianmarco Vannucchi, portiere del Taranto, ha mantenuto la porta inviolata ieri nel recupero pareggiato contro l'Audace Cerignola: “E' uno zero a zero importante - ha spiegato l'estremo difensore in sala stampa, come riportato dai colleghi di mondorossoblu.com - giocavamo contro una squadra forte, una delle più attrezzate del girone. Sono contento perché stiamo dando continuità ai risultati, oggi (ieri, ndr) abbiamo tenuto la porta inviolata, cosa che ultimamente non stavamo facendo. Sono contentissimo, se non prendiamo gol siamo felici. Abbiamo cambiato tanti ragazzi, escluso Antonini. Sono tutti molto forti e molto applicati dal punto di vista lavorativo. Bisogna entrare ovviamente nella mente del mister, anche l’anno scorso nelle prime partite avevamo difficoltà. Avendo cambiato così tanto penso che sia normale”.

Il 28enne rossoblù ha spiegato quale è stata la parata più difficile: “La più difficile è stata quella nel primo tempo in cui mi è scappata, c’era un vento fastidioso e la palla ha avuta una leggera impennata. Per fortuna sono riuscito a riprenderla ed è andata bene”.

Chiosa finale sul ruolo di capitano: “Sono onorato di essere il capitano del Taranto. E’ una responsabilità enorme ma non è cambiato tantissimo, siamo un gruppo unito e ci sono tanti capitani. Noi grandi ma anche Ferrara, che è qui da anni. Per me è molto più facile”.