Trapani, Torrente: "Perso la partita su una nostra disattenzione grave"

Trapani, Torrente: "Perso la partita su una nostra disattenzione grave"TMW/TuttoC.com
Vincenzo Torrente
sabato 8 marzo 2025, 18:00Girone C
di Valeria Debbia

Si chiude dopo quattro giornate la striscia di risultati utili consecutivi in campionato del Trapani che oggi è caduto in casa contro il Monopoli. In sala stampa è quindi giunta la disamina di mister Vincenzo Torrente: "È stata una partita equilibrata, nel primo tempo siamo partiti contratti, abbiamo sbagliato qualche cross e l'ultimo passaggio. Mentre nella ripresa ci sono state situazioni di errore, ma abbiamo cambiato qualcosa a centrocampo dove abbiamo fatto fatica a palleggiare e servire le punte. Sono cose da migliorare e poi abbiamo preso un gol che si poteva benissimo evitare, praticamente ha fatto gol dal dischetto avendo noi perso la marcatura. La partita si decide anche sulle palle inattive, ma è una disattenzione grave da parte nostra".

"Come mai in panchina Piovanello, Ruggiero e Ciuferri? Noi abbiamo avuto difficoltà quando abbiamo incontrato squadre che giocano col 3-5-2, per questo abbiamo giocato a specchio con due giocatori dentro l'area. La mia scelta era dovuta al fatto che avremmo giocato contro una squadra forte, con un modulo collaudato e io ho cercato di sfruttare ciò che ho a disposizione, ho ereditato questa squadra e cerco le soluzioni migliori. Abbiamo perso una partita su una disattenzione, ma la partita è stata equilibrata, non mi sembra che il Monopoli abbia fatto grandi cose, neanche noi, ma sbagliando qualche cross risulta poi decisivo. E comunque Zak ha avuto l'influenza e ha recuperato all'ultimo, l'ho quindi inserito nella ripresa. Ho cercato di sfruttare Zappella che ha un buon cross, le ho provatre e poi abbiamo perso la partita su una disattenzione. Potevamo fare meglio sulle palle inattive, dove facciamo ancora diversi errori che possono decidere la partita. Alla fine il risultato più giusto sarebbe stato il pari".

"Anatriello? Abbiamo già parlato degli alti e bassi dei giovani, è un momento di difficoltà. Segberg? C'è l'adattamento, questi ragazzi vengono da un altro calcio e ora è un po' in difficoltà, ci vuole un po' di tempo per adattarsi al calcio di Serie C".

"Come si esce dall'empasse? Io non ho altro che il lavoro, cercando di migliorarci. Non è un problema di sistema di gioco. Dobbiamo anche recuperare qualche giocatore importante, ma fisicamente la squadra è in crescita, infatti regge fino alla fine".