Top & Flop di Foggia-Catanzaro

12.12.2022 23:35 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Foggia-Catanzaro
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Non si fanno male Foggia e Catanzaro che nel silenzio dello stadio Pino Zaccheria impattono su un pareggio senza reti, nella gara valevole per la diciottesima giornata del Girone C di Serie C. Poche emozioni in un match bloccato e giocato sul filo dell'equilibrio dall'inizio alla fine. Nel primo tempo sono sempre gli ospiti a comandare la partita senza mai costruire grandi palle gol mentre i padroni di casa sono bravi a chiudersi e a non concedere spazi agli avversari. La più grande chance della prima frazione arriva dopo dieci minuti in favore dei satanelli con D'Ursi che si ritrova davanti al portiere ma non inquadra lo specchio della porta. Tanto giro palla sterile dunque per il Catanzaro che non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Nella ripresa la gara inizia però a regalare qualche buona occasione in più sia da una parte che dall'altra. A sfiorare la via della rete per prima è la squadra di casa con Garattoni che, servito da Peralta, non trova la porta. Successivamente rispondono i giallorossi che riescono sugli sviluppi da corner di Vandeputte a impegnare per la prima volta Nobile grazie al colpo di testa di Iemmello mentre, pochi secondi più tardi ancora da angolo del belga, ci provano stavolta con Bombagi che manda a lato di poco. Con il passare dei minuti, Catanzaro che inizia a conquistare sempre più campo e a spingere con Katseris che, su suggerimento di Sounas, trova Nobile ma sulla ribattuta l'estremo difensore rossonero interviene nuovamente superandosi anche sul tentativo di testa a botta sicura di Vandeputte. Foggia che fatica a ripartire ma, grazie ad un super sinistro dalla lunga distanza di Petermann a lato di un soffio, riesce a mettere Fulignati un po' in apprensione. Ultimi attacchi piuttosto disordinati da parte dei calabresi con Curcio che nel finale, su cross di Vandeputte, va comunque vicino alla rete ma Costa con il corpo salva i suoi dalla sconfitta. Risultato positivo numero diciotto per la squadra di Vincenzo Vivarini che resta comunque a debita distanza (+6) dal Crotone secondo mentre gli uomini di Fabio Gallo portano a casa un buon punto che li riporta in zona play-off. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Filippo Costa (Foggia): fondamentale per i suoi. In fase offensiva, con l'ottimo sinistro di cui è dotato, cerca di inventare qualcosa per creare problemi agli avversari mentre nella propria area di rigore è sempre vigile e posizionato al punto giusto, come in occasione del salvataggio provvidenziale sul tiro diretto in porta di Curcio. Se la formazione di Gallo porta a casa questo pareggio, gran parte del merito non può che essere suo. DECISIVO

Nicolò Brighenti (Catanzaro): il migliore del reparto arretrato dei giallorossi. Appare costantemente lucido nei duelli uno contro uno ed è sempre bravo a non lasciare respirare gli attaccanti rossoneri. Aggressivo quando serve ma anche prudente. Preciso in tutte le sue letture difensive, confeziona un'altra prestazione da difensore esperto e affidabile qual è.  ATTENTO

FLOP:

Eugenio D'Ursi (Foggia): una gara complicata la sua. Dopo il gol da ex rifilato dalla panchina nell'infrasettimanale di Coppa Italia, mister Gallo lo schiera titolare nella sfida probabilmente più importante ma non convince. Sbaglia più di qualche appoggio e i suoi movimenti vengono sempre ben letti. Ha inoltre l'occasione più importante del match dopo un errore della difesa giallorossa ma davanti a Fulignati sbaglia in un modo piuttosto clamoroso per uno dalle sue qualità. SOTTOTONO

Tommaso Biasci (Catanzaro): la peggiore partita di una stagione fino a questo momento straordinaria. Oggi fa davvero una gran fatica a staccarsi dalle marcature. Non riesce mai a sfondare ed appare in difficoltà più volte ad attaccare la profondità. Disputa una gara anonima condita anche da diversi errori non da lui. Ha abituato i suoi tifosi a segnare e a fabbricare spunti in velocità letali ma stasera non è giornata. SPENTO