Top & Flop di Audace Cerignola-Giugliano

15.09.2024 23:26 di  Cesare Masutti   vedi letture
Tascone (Top Audace Cerignola)
TMW/TuttoC.com
Tascone (Top Audace Cerignola)
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Grazie ad una ripresa arrembante l’Audace Cerignola batte per 3 a 1 il Giugliano, rimontando lo svantaggio iniziale firmato da Njambe grazie alle reti di Salvemini, Jallow e Tascone. Successo importante per la formazione di Raffaele che offre una prestazione di carattere e vola in vetta alla classifica a quota 10 punti. Sconfitta amara invece per il Giugliano che non è riuscito, soprattutto nella seconda frazione, a contenere le sfuriate dei padroni di casa e a macinare gioco sugli stessi livelli del primo tempo.

Dopo appena 4’ sono gli ospiti ad affacciarsi in avanti: Njambe serve Ciuferri che con il sinistro non inquadra la porta. I campani contengono molto bene gli attaccanti di Raffaele e danno la sensazione di poter far male in ripartenza in qualsiasi momento. Al 13’, sugli sviluppi di un angolo, Saracco esce a vuoto, il pallone arriva a De Rosa che di testa manda incredibilmente a lato. La risposta dei padroni di casa è affidata ai piedi di Sainz-Maza che conclude da fuori e mette i brividi a Barosi. Al 22’ però gli uomini di Bertotto passano in vantaggio: Giorgione serve Njambè che, dal limite dell'area, con un destro all’angolino fulmina Saracco. La rete ospite gela i padroni i casa, che faticano a rendersi pericolosi in avanti. Al 28’ ci prova Capomaggio con un bolide dalla distanza, ma il pallone esce di poco a lato. Gli ospiti continuano a creare e sfiorano il raddoppio: prima con Giorgione al 32’ che spara alto da posizione defilata e poi con Njambe un minuto dopo che ci riprova da fuori, ma stavolta trova un provvidenziale Saracco a negargli la gioia del gol. L’ultimo squillo della prima frazione è affidato allo spunto di Padula che va via a due difensori, entra in area e calcia, non trovando però la porta.

Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con piglio deciso e combattivo: dopo appena un minuto Bianchini calcia col destro e spaventa non poco la retroguardia campana. Al 48’ è il turno di Cuppone che impegna Barosi con una conclusione rasoterra. Proprio l’ex attaccante del Pescara è protagonista, suo malgrado, di un grave infortunio al 51’ che lo costringe ad uscire anzitempo. Al suo posto entra Jallow. Al 54’ Salvemini sfiora la traversa sugli sviluppi di una punizione. Preludio al gol che arriva al 55’: Russo semina il panico a sinistra, entra in area e offre un pallone d’oro al grande ex della gara da spingere solo in rete. Gli uomini di Raffaele continuano a premere: al 62’ Jallow di testa non inquadra la porta. L’attaccante gambiano però si riscatta al 67’: un ispirato Russo sfrutta gli ampi spazi concessi dagli avversari, entra in area e serve il classe 96 che batte l’estremo difensore ospite da due passi. Con il passare dei minuti, sale il nervosismo soprattutto nelle due panchine, con diversi componenti espulsi e allontanati dal direttore di gara. Il Giugliano fatica a reagire e all’ 81’ l’Audace Cerignola cala il tris: Jallow serve Tascone che batte con il destro un non irresistibile Barosi. É la rete che chiude di fatto l’incontro e fa partire la festa al Monterisi.

Vediamo ora Top & Flop della gara:

TOP

TASCONE (AUDACE CERIGNOLA): tocca un’infinità di palloni, è sempre nel vivo del gioco e con i suoi inserimenti è una spina nel fianco della difesa ospite. Trova anche il gol che di fatto chiude i conti. ONNIPRESENTE

NJAMBE (GIUGLIANO): sua la rete che sembrava poter presagire una serata diversa per i campani. Soprattutto nel primo tempo, con la sua velocità, crea diversi grattacapi alla difesa pugliese. Solo un monumentale Saracco gli nega la doppietta personale. ISPIRATO

FLOP

SAINZ-MAZA (AUDACE CERIGNOLA): Raffaele lo schiera titolare ma lo spagnolo dimostra di essere ancora un po’ indietro in termini di condizione. Crea qualche pericolo dalle parti di Barosi, ma commette diversi errori banali in fase di costruzione. Segno di una lucidità da ritrovare al più presto. RIMANDATO

CIUFERRI (GIUGLIANO): da un giocatore del suo talento ci si aspetta decisamente di più. Si fa vedere poco, finisce ben presto stretto nella morsa della difesa pugliese e fatica ad entrare in partita. SERATA NO