Giugliano, Bertotto: "Dobbiamo giocare sempre per vincere"

07.09.2024 16:10 di  Matteo Ferri   vedi letture
Giugliano, Bertotto: "Dobbiamo giocare sempre per vincere"
TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Vigilia di derby per il Giugliano, che domani ospita la Cavese per la terza giornata di campionato. Il tecnico dei tigrotti, Valerio Bertotto, ha parlato in sala stampa: "Vivo nel mondo del calcio da quando sono bambino, ho avuto la fortuna e la bravura di far diventare la passione una professione e ho imparato che bisogna lottare per ottenere i risultati. L'obiettivo è giocare sempre per vincere, non posso pensare che uno sportivo non abbia la voglia di primeggiare contro un avversario. Non c'è scritto da nessuna parte che non si possano vincere tutte le partite, ma ovviamente ci sono sempre gli avversari. In ogni caso, la nostra preparazione, fisica e mentale, deve essere orientata sempre verso la vittoria". 

Sul clima da derby: "Percepisco tanto fermento positivo con la tifoseria. Sarà una partita tosta, contro una squadra che è partita molto bene e ha fatto un'ottima prestazione contro il Crotone. C'è un dettaglio su cui mettere molta attenzione: di solito quando fai una prestazione di grande profilo, contro una squadra che ti alza il livello delle motivazioni, una squadra non pronta nella gara successiva non fa molto bene. Per questo la partita contro la Cavese rappresenta uno step molto importante per il mio gruppo, perché sono giovani e col mio staff gli stiamo sempre con il fiato sul collo perché non vogliamo fermarci". 

Sulla prestazione di De Paoli e della squadra ad Avellino, nel turno precedente: "De Paoli è un ragazzo che ha avuto un bellissimo percorso nelle giovanili, è arrivato molto presto in B ma poi per una serie di vicissitudini sul piano fisico il suo percorso si è interrotto. Ha delle grandissime capacità da prima punta e un'ottima predisposizione al lavoro. Si è presentato bene, deve solo calarsi completamente nella nostra mentalità e nel nostro metodo di lavoro. Ad Avellino c'è stato un momento in cui gli avversari hanno preso campo e fiducia, perché noi abbiamo approcciato in maniera diversa il nostro consueto canovaccio. Non è chiudendoci a riccio nella nostra area e sperando che non succeda niente, che poi alla fine non succede niente. Al contrario, dobbiamo proporre sempre il nostro atteggiamento solido, quadrato e con la voglia di fare sempre un altro gol. Se l'approccio è questo si riesce ad uscire anche dalle fasi della partita in cui l'avversario sta spingendo di più".