DS Avellino: "Recuperati quattro punti, provarci è un dovere"

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Mario Aiello, direttore sportivo dell'Avellino, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne dell'edizione odierna de Il Mattino: "Come professionista affronto ogni cosa con tranquillità ed entusiasmo. La vera emozione l'ho vissuta la prima volta che ho messo piede nell'Avellino. Per me è stato come arrivare nel Real Madrid. E' normale un po' di scetticismo in una piazza che ha avuto tanti dirigenti importanti: da parte mia e di Biancolino con equilibrio e impegno abbiamo solo un modo per resistere, vincendo. Da quando abbiamo preso in mano la squadra abbiamo recuperato 4 punti, possiamo farcela: provarci è un dovere. Chi arriverà, non intaccherà l'equilibrio dello spogliatoio e dovrà darci un quid in più. Acquistare calciatori ad Avellino è semplice, mentre era più difficile convincente i giovani ad accettare la Primavera ma, grazie al lavoro di Biancolino e della società, ci siamo riusciti. Per le cessioni finora è andata come volevamo".

"Sgarbi? Non nascondiamo che era il primo in lista, ma non siamo arrivati a formulare l'offerta solo perché aveva mercato in B. Vorremmo tenere tutti ma se spunta qualche scontento ne parliamo. Ho sempre considerato la Primavera come l'aeroporto per il professionismo. Sono in contatto costante con Capobianco anche perché abbiamo un progetto di sostenibilità del club che passa obbligatoriamente anche per i giovani", ha concluso Aiello.