Dg Picerno: "Quota 40 poi decideremo. Reginaldo? Nessuno ci credeva"

30.12.2021 11:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Vincenzo Greco
TMW/TuttoC.com
Vincenzo Greco

Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, è intervenuto nel corso di una puntata speciale di Casa Picerno tracciando un bilancio dell'anno che sta terminando: "La classifica la guardo solo per vedere chi c'è dietro di noi, un po' per scaramanzia un po' perché sono abituato a guardarla solo nelle ultime giornate. E' importante fare quello che abbiamo fatto finora. Solo a 40-41 punti, quando saremo salvi, potremo decidere quale sarà il nostro cammino: non voglio però spegnere l'entusiasmo dei tifosi, abbiamo una carica in più, ma la classifica la guarderemo più in là. Per la Covisoc non sembriamo una matricola ma una società con esperienza in Lega Pro. Oramai Picerno è una realtà consolidata".



"Sono soddisfatto di questo 2021, siamo partiti il 5 agosto con grandi difficoltà e in ritardo rispetto alle altre realtà di Lega Pro, ma abbiamo fatto qualcosa di importante. Non avevamo neanche un 11 completo da mandare in campo, ho lavorato tanto e non voglio dimenticare quanto fatto. Lo ha svolto Antonio Palo nella prima parte ed ora lo stiamo continuando togliendoci grosse soddisfazioni. Finora abbiamo raccolto i 3/4 dei punti che ci servono per la salvezza. Sarò noioso visto che ripeto sempre la stessa cosa, ma dobbiamo raggiungere quota 40/41 punti per decidere cosa fare, se pensare alla prossima stagione oppure divertirci".

"Reginaldo? Conosco il calciatore, i suoi trascorsi e chi lo gestisce. Il tutto è nato dalla volontà di portare in rosa un giocatore esperto. Nessuno credeva in lui e ho ricevuto tante critiche, si pensava fosse venuto qui a passare gli ultimi giorni della sua carriera, si è parlato di pensione, io non ho mai risposto alle critiche perché sono abituato a far parlare i fatti. Ha dimostrato il suo valore, ma non tanto sul campo quanto fuori dal campo. E' un grande punto di riferimento nello spogliatoio, è la chioccia dei giovani ma anche dei più esperti, ha calcato campi importanti e sono a lui grato per quello che ci sta dando. Ha sposato questa causa e vorrebbe terminare la carriera qui. Ma tutti quanti sono giocatori importanti: dal più giovane fino a Dettori e Reginaldo, contribuiscono alla causa Picerno. Noi siamo fieri di averli nel nostro organico".