Cavese, Maiuri: "Non si possono non dare due rigori così. Ci vuole rispetto"

Prosegue la serie negativa della Cavese che nelle ultime quattro uscite è caduta per tre volte, l'ultima ieri sul campo del Latina, che ora ha pure agganciato i metelliani in classifica (a quota 29, all'ultimo posto playout). 

In sala stampa è quindi intervenuto mister Vincenzo Maiuri, che è stato stuzzicato su un calcio di rigore netto negato: "Noi volevamo una partita con grande equilibrio, purtroppo non abbiamo approcciato bene come volevamo. Siamo entrati timidi, abbiamo concesso gol, abbiamo fatto 20 minuti iniziali proprio senza sale, senza cattiveria, poi dopo siamo venuti fuori. Abbiamo creato le opportunità per pervenire al pareggio perché loro poi dopo hanno trovato qualche ripartenza come era logico che sia. Chi conosce la mia storia, può andare anche a ritroso a vedere le mie dichiarazioni post partita: io non ho mai detto nulla perché io sono il primo colpevole della sconfitta, però non si possono non dare due rigori del genere: andiamo a vedere le immagini. Come si fa a non dare rigore su Vitale, ma il guardalinee che sta a fare lì? Cosa guarda l'arbitro? Non può non vedere, ma lo vedo io che sono lì nell'area tecnica. Ma di che cosa stiamo parlando? Ci vuole rispetto per la Cavese! Non abbiamo preso un rigore mai dall'inizio del campionato: c'è anche quello su Sorrentino. Vediamo le immagini. Poi dopo io sono lo scemo che tira l'acqua al suo mulino per giustificarsi. Ma non dico fesserie. Guardando la partita, ci vuole più rispetto per la Cavese. Detto questo credo che non parlerò più fino a quando non smetterò di allenare. Quindi starò zitto perché comunque abbiamo commesso degli errori in fase difensiva e perché dovevamo essere più cattivi come approccio, come ho detto prima, e poi dopo anche più cattivi sotto porta perché abbiamo avuto delle situazioni che potevano essere tramutate in gol".