Cavese, la replica di Santoriello a Lamberti sul debito con il Comune

17.01.2025 11:25 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Cavese, la replica di Santoriello a Lamberti sul debito con il Comune
TMW/TuttoC.com
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

Dopo la conferenza stampa del 5 gennaio del presidente della Cavese, Alessandro Lamberti, arriva la replica di Massimliano Santoriello, fino ad agosto 2022 patron del club campano. Riceviamo e pubblichiamo quanto segue. 

"Con la presente, la scrivente Storm Srl, in persona dell’amm.re unico sig. SANTORIELLO Massimiliano, [...] ritiene opportuno oltre che necessario evidenziare quanto segue:

La scrivente società sino al 1.8.2022 ha detenuto il 100% delle quote della Cavese Calcio 1919 srl (già Cavese Calcio 1919 ssd a rl).

In data 2.8.2022 la Storm srl ha ceduto le quote detenute alla Fam.ily srl, attuale proprietaria delle stesse.

In disparte in questa sede le vicende giudiziarie in corso tra le parti, si evidenzia, per ciò che concerne l’articolo relativo alla conferenza stampa del 5.1.2025 innanzi cennato, che quanto riferito dal Presidente della Cavese Calcio Avv. Alessandro Lamberti debba essere necessariamente rettificato per quanto concerne alcune affermazioni dallo stesso rese e da Voi riportate nell’articolo oggetto di contestazione.

In particolare, si evidenzia che in data 5.1.2025 il Presidente della Cavese Calcio 1919 srl, in sede di conferenza stampa ha, tra l’altro, dichiarato -si cita testualmente- che:

"La Cavese anni fa ha utilizzato il campo di Pregiato e all'epoca aveva fatto un ricorso contro le tariffe che gli erano state richieste, ricorso che era stato presentato in primo grado e vinto. Poi ho scoperto adesso in realtà che il Consiglio di Stato ha ribaltato questa sentenza e quindi la Cavese adesso si trova a dovere al comune di Cava de' Tirreni circa 300.000 euro di debiti pregressi. Cose di cui noi non eravamo ovviamente né parte né a conoscenza quando abbiamo comprato la società. Questo per farvi capire che tra l'altro è una sentenza essendo il Consiglio di Stato non voglio entrare nel tecnico non è neanche più ribaltabile quindi noi abbiamo fatto un piano di rateazione col Comune che prevede dei pagamenti di 7.000 euro al mese per parecchio tempo. La società di calcio è una società complessa e nel tempo le cose vengono sempre fuori. Adesso noi ci troviamo anche ad affrontare questa spesa che è una spesa diciamo significativa, che chiaramente incide pure sul mercato che volevamo fare".

Le dichiarazioni rese ed, in particolare, l’affermazione “Cose di cui noi non eravamo ovviamente né parte né a conoscenza quando abbiamo comprato la società” non corrisponde a verità, dal momento che in virtù di espresse pattuizioni tra la scrivente, la Fam.ily srl e la Cavese, nella quale è intervenuto anche l’Avv. Alessandro Lamberti, si dava espressamente atto che in data 29 luglio 2022, d'accordo anche con la parte acquirente, la Cavese 1919 ssd a rl aveva notificato il ricorso al TAR Campania Salerno per l'annullamento della delibera Giuntale n. 86/2022 del Comune di Cava De' Tirreni, iscritto al n. 1362/2022 e per il quale successivamente alla cessione delle quote è stato versato anche il contributo unificato necessario all’iscrizione a ruolo della causa.

In merito all'accennata pattuizione non c’è necessità di commentare ulteriormente l’affermazione “d'accordo anche con la parte acquirente”.

L’affermazione resa in uno al contesto pubblico ed alla risonanza mediatica della stessa, ha determinato e sta determinando danni all’immagine della scrivente ed in primis del sig. Santoriello Massimiliano a cui, in questi giorni, sono state già richieste informazioni e spiegazioni".