Top & Flop di Cesena-Ancona

20.11.2022 17:05 di  Tommaso Ferrarello   vedi letture
Top & Flop di Cesena-Ancona
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Rotili

L'Ancona espugna il Manuzzi di Cesena per 0-1 grazie al gol di Spagnoli all'inizio della seconda frazione. Grande impresa per gli uomini di Colavitto che proseguono nell'ottimo momento di forma. La squadra marchigiana si trova ora al sesto posto, a solo un punto di distanza proprio dal Cesena e a -3 dalla prima posizione occupata attualmente dalla Reggiana. Brutto passo falso invece per gli uomini di Toscano che perdono la vetta del Girone B e si ritrovano ad inseguire la Reggiana, ora davanti a tutti con 27 punti. Prestazione opaca dei padroni di casa che non sono riusciti a trovare quella cattiveria necessaria per aprire le maglie dell'attentissima difesa dell'Ancona.

Primo tempo a tratti divertente quello del Manuzzi. Il Cesena parte forte, fortissimo con un paio di occasioni clamorose nel giro di pochissimi minuti. Al 7' è Ferrante a sfiorare il vantaggio: dagli sviluppi di un calcio d'angolo il bomber bianconero si coordina in area con una semi rovesciata che trova però il preciso intervento di Perucchini. Sulla ribattuta Prestia non trova poi lo specchio della porta e calcia fuori. Dopo un solo minuto è Albertini che manda quasi in delirio il Manuzzi. Cross molto pericoloso di Adamo sul secondo palo per pescare l'inserimento aereo di Albertini che da posizione ravvicinata colpisce di testa. Miracoloso l'intervento di Perucchini a salvare i suoi. Al 22' è l'Ancona ad affacciarsi per la prima volta in avanti, sfiorando anche il gol dello 0-1. Moretti prende posizione in area, supera Calderoni che scivola, ma davanti a Tozzo non è freddo e mette clamorosamente fuori. Al minuto 34' c'è un batti e ribatti nell'area piccola dell'Ancona, con il centravanti Corazza che si coordina e calcia a botta sicura da posizione ravvicinata, ma Perucchini è sempre attento e respinge il pericolo.

La ripresa si apre con il gol partita segnato da Spagnoli. E' il minuto 55 quando Barnabà fa partire un traversone dalla corsia di destra; all'interno dell'area Spagnoli si coordina e di prima intenzione calcia all'angolino basso dove Tozzo non può arrivare. Si sblocca finalmente la partita, con i tifosi ospiti in delirio. Il Cesena va un po' in confusione e fatica a creare trame di gioco pulite. Al 70' è Calderoni a sfiorare il pareggio. Il difensore si stacca dalla difesa, arriva ai 25 metri e lascia partire un mancino terribile che si stampa sul palo alla sinistra di Perucchini. Questa opportunità dà un po' di fiducia ai padroni di casa che schiacciano l'Ancona nella propria area e si rendono nuovamente pericolosi con Shpendi prima e con Ferrante poi. La difesa arcigna dell'Ancona regge fino al triplice fischio. Tre punti fondamentali portati a casa dalla squadra di Colavitto sul campo della capolista.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

SHPENDI (Cesena): l'attaccante classe 2003 del Cesena entra a metà secondo tempo e movimenta parecchio l'attacco dei padroni di casa. La sua gioventù, unita ad un po' di inconsapevolezza, fanno sì che il centravanti 19enne entri in campo col piglio giusto, creando diverse occasioni per sè e per i compagni. Il giusto spirito nell'approcciare una partita veramente complicata. FRESCHEZZA.

SPAGNOLI (Ancona): è lui il match winner di giornata. La sua presenza nel reparto d'attacco è sempre fondamentale. Lotta su tutti i palloni, apre spazi ed è letale appena ne ha l'occasione. Ottavo gol in campionato, sempre in campo e sempre decisivo. Uomo copertina di questa Ancona che vuole continuare a stupire. DECISIVO.

FLOP:

CORAZZA (Cesena): Scelto in coppia con Ferrante, finisce un po' in ombra nell'arco dei 90'. Il compagno di reparto si ritaglia alcune occasioni interessanti, mentre il numero 18 non è particolarmente in giornata. Solita prestazione tanto generosa, ma sterile sotto porta. Ci si aspetta sempre un qualcosa in più da lui. POCO INCISIVO.

MORETTI (Ancona): sacrificio, impegno e generosità. L'attaccante dell'Ancona rientra in pieno in queste caratteristiche, ma gli manca l'affondo decisivo per andare in gol. Sbaglia un'opportunità clamorosa per portare avanti i suoi nel primo tempo e nella ripresa si sacrifica tanto in fase difensiva, senza riuscire a pungere. POCO FREDDO.