Ternana, Abate: "Primo tempo non all’altezza delle nostre qualità"

08.10.2024 10:15 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Ignazio Abate
TMW/TuttoC.com
Ignazio Abate

Solo un pareggio - tra l'altro senza reti - ieri per la Ternana in casa contro il Campobasso e così i rossoverdi ora si trovano a -3 dalla vetta, dove staziona il Pescara. 

In sala stampa è intervenuto mister Ignazio Abate, come raccolto dai colleghi di TernanaNews: "Dal punto di vista fisico abbiamo caricato ad inizio settimana. Ne avevamo bisogno. Direi che non è stato l’aspetto fisico. Abbiamo fatto il primo tempo con il timore che avevo alla vigilia. Eravamo un po' scarichi, non avevamo la solita veemenza nel voler recuperare il pallone. I reparti non erano compatti come al solito. Può succedere quando si danno troppe cose per scontato o si va dietro alle chiacchiere di chi ci vuole vedere cadere. Il primo tempo la squadra non è stata pulita dal punto di vista tecnico. Abbiamo alzato troppo poco il ritmo della palla. Nel secondo la squadra ha messo in campo quello che doveva mettere. Abbiamo sfruttato di più l’ampiezza che era quello che ci concedevano, abbiamo avuto le nostre palle gol. se la sblocchiamo magari vediamo un’altra partita. Loro nel primo tempo hanno corso tanto. Difficile da rompere il loro blocco basso. Davanti hanno giocatori forti che attaccano la profondità. Mi tengo questo punto, il secondo tempo dei ragazzi e la positività. Sono contento di chi è subentrato entrando con la testa giusta e portando un contributo importante. Questo ci fa capire che anche i cambi sono fondamentali. Andiamo avanti".

Sugli avversari: "Il Campobasso ha una società importante alle spalle. È allenata da un buonissimo allenatore ed ha preso buoni giocatori. Ha avuto un paio di occasioni nel primo tempo per passare in vantaggio. Così come noi nel secondo tempo. Noi abbiamo fatto il primo tempo non all’altezza delle nostre qualità. Nel secondo tempo la squadra si è liberata un po'. Avevo il timore di poterla perdere. Il Campobasso si difendeva più basso ma c’era tanto spazio allo spazio. Questo ci insegna che la strada è lunga. Non bisogna perdere la perseveranza e l’umiltà di lavorare tutti i giorni per migliorarsi"