Spal, Dossena: "Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci"

22.11.2024 23:45 di  Dario Lo Cascio   vedi letture
Spal, Dossena: "Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci"
TMW/TuttoC.com

Andrea Dossena, tecnico della Spal, come si legge sul sito ufficiale del club, ha presentato così la sfida di domani contro la Torres: "È stata una settimana in cui abbiamo cercato prevalentemente di preservare l'aspetto fisico, perché l'unico giocatore di cui siamo riusciti a migliorare la condizione è El Kaddouri, oltre ovviamente a Buchel che è rientrato dagli impegni con la Nazionale.

In questi giorni ho insistito tanto sulla concentrazione e sulla voglia di uscire da un momento complicato. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che il periodo brutto sia alle spalle perché abbiamo fatto solo due piccoli passi in avanti. Dobbiamo alimentarci della positività che è conseguenza delle due vittorie conquistate, ma ci vuole tanta voglia, tanta concentrazione, forza mentale e fisica per non vanificare quanto di buono fatto. Possiamo toglierci tante soddisfazioni, ma a tornare indietro ci si mette un secondo.

Domani affrontiamo una Signora squadra, che per alcuni aspetti mi ricorda la Virtus Entella seppur dotata di una rosa ancora più di gamba. Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci. È una squadra aggressiva, che può contare su tre attaccanti forti che tirano da tutte le posizioni e che ha in Mastinu il suo cuore pulsante. Non ha paura di concederti l'uno contro uno e quindi va affrontata con la giusta intensità e voglia di far bene.

Per quanto riguarda la situazione degli infortunati, lunedì Arena, Ntenda e Karlsson avranno degli accertamenti che ci diranno se potranno rientrare a pieno regime con il gruppo; per gli altri invece i tempi sono più lunghi. Buchel è rientrato mercoledì ma con noi si è allenato ieri e oggi; in nazionale ha giocato 71 minuti, quindi diciamo che si è allenato giocando.

A Contè non ho detto nulla di particolare perché c'è già tanto entusiasmo. Ora più che altro non si deve montare la testa e il mio compito è quello di fargli mantenere i piedi ancorati fortemente a terra. In settimana ha lavorato bene così come gli altri ragazzi della Primavera aggregati, e infatti anche domani ne porteremo sei con noi in panchina."