Rimini, Buscè: "La C deve tutelarci, è difficile per chi propone calcio"

Antonio Buscè, tecnico del Rimini, alla vigilia della sfida con la Pianese ha voluto denunciare alcuni aspetti penalizzanti nella stagione biancorossa: "Con l'Arezzo non abbiamo giocato a calcio nessuna delle due, spesso chi prova a farlo non è tutelato. Ci sono state davvero tante interruzzioni, è stato impossibile per noi. E mi dispiace, perché bisognerebbe tutelare formazioni che giocano come la nostra. Non critico nessuno, ognuno la pensa come vuole, ma è una problematica molto seria. Spero mettano il VAR in C, dove vedo falli importanti e poche ammonizioni.

Siamo tra le più penalizzate da questo fatto, vedi col Carpi dove abbiamo messo palla fuori 3-4 volte perché loro restavano a terra. Sarebbe giusto la Lega Pro tutelasse squadre come la nostra, con una mentalità giochista. Purtroppo la situazione è imbarazzante, le perdite di tempo sono troppo elevate e bisognerebbe eliminare i raccattapalle come in A, togliendo responsabilità a quei ragazzi ed evitando episodi spiacevoli. Un altro aspetto da migliorare? Il buttare la palla fuori solo se indicato dall'arbitro. In quasi tutte le partite di C si vede poco calcio, chi viene allo stadio vorrebbe vedere uno spettacolo".