Rimini, Buscé: "Bisogna essere più ignoranti, inizia un mese determinante"

Rimini, Buscé: "Bisogna essere più ignoranti, inizia un mese determinante"TMW/TuttoC.com
sabato 29 marzo 2025, 16:00Girone B
di Marco Pieracci

Antonio Buscè, tecnico del Rimini, presenta in conferenza stampa la gara di domani contro il Sestri Levante, valida per la 34esima giornata del girone B di Serie C: “È diventata un po’ una barzelletta questa storia di giocare in casa - riporta newsrimini.it -, quasi come fosse scontato. Credo che ogni partita abbia le sue difficoltà, credo sia una casualità che questa squadra abbia avuto più difficoltà. Tutto si riduce al risultato. Noi le partite in casa in cui abbiamo fatto poco sono nulla: ricordo Arezzo e il secondo tempo con l’Entella, nelle altre ha fatto tanto, e abbiamo raccolto meno di quanto avremmo dovuto raccogliere. Vedi con il Perugia, con il Carpi o con il Pescara. Il calcio è questo: se il risultato è positivo che vinci si fa una grande prestazione, se è negativo è tutto brutto. A Giana è stata una partita molto equilibrata, tosta, sotto certi aspetti non bella, poi tutto bello vinci 1-0 e sembra sia stata fatta una grande prestazione. Siamo stati più cinici, sul pezzo, eravamo sintonizzati sullo stesso canale, e poi nell’unica occasione abbiamo fatto gol. Credo ci voglia equilibrio. Dispiace. Il risultato conta, ci si aggrappa al risultato. Dietro le prestazioni si può arrivare a fare qualcosa d’importante, noi grazie alle prestazioni siamo arrivati a questo punto dell’anno a giocarci partite per cose importanti. Se non l’avessimo fatto con le prestazioni… nel calcio non c’è una regola fissa. Per me i ragazzi attraverso le prestazioni possono migliorarsi”.

Adesso ci saranno due partite di campionato prima di giocare la finale di ritorno. Come si gestiscono le energie mentali? “Noi la gestione dall’inizio fra coppa e campionato è stata quella di gestire tutti i giocatori, di dare importanza a tutta la rosa, com’è giusto che sia. Deve essere così fino alla fine. È normale che abbiamo qualche giocatore che avresti dovuto gestire ma sei stato costretto a farlo giocare. Abbiamo tante partite in più, tanti viaggi in più. È normale che arrivi a questo punto della stagione in cui il risultato playoff non è mai stato al sicuro, siamo sempre stati ottavi, noni, decimi. Adesso bisogna essere più “ignoranti” sotto certi aspetti, nel vero senso della parola, perché ci sono pochissime partite e devi sbagliare poco. Ed è fondamentale essere tutti sintonizzati sullo stesso canale, anche chi non gioca o rispetto a qualcun altro sta meno bene. Questo mese è determinante perché finora hai fatto una stagione, secondo me, molto molto importante”.

È una casualità che se provate a fare la partita raccogliete meno? “Infatti ho detto che bisogna essere più brutti, nel vero senso della parola. Questo non vuol dire tirare pallonate in avanti e tirare alla viva il parroco. Noi siamo andati sempre a giocarci le partite: con la Spal tre tiri in porta tre gol, con la Giana un tiro un gol, ad Ascoli sullo 0-0 Colombi fa una parata importante e poi fai gol. In casa si diventa meno cinici e si diventa più superficiali, bisogna lasciare tutto quello nelle cinque partite finali. Una pallonata di più in tribuna e se ti devi abbassare trenta metri. Bisogna essere più forti di testa in tante circostanze”.

Chi manca? “Brisku, sempre per il problema alla spalla, Cernigoi lo sappiamo, Colombi era con noi con la Giana ma domani lo lasciamo lavorare con il recupero infortuni, Garetto e Falbo hanno ripreso. De Vitis ha questo problemino, secondo me la settimana prossima lo vediamo in gruppo. Langella ha fatto differenziato per precauzione”.

Domani il Sestri si potrebbe mettere sotto la linea della palla. Che partita dovrà fare il Rimini? “Credo sia una partita difficile. Credo che il Sestri verrà con entusiasmo per fare la partita. Dobbiamo capire che anche noi dobbiamo giocare senza vergogna. Dobbiamo essere bravi a riconquistare palla, ricompattarci ed essere più cattivi. Avere la forza di accettare che anche un Sestri Levante possa metterti in difficoltà. Sappiamo anche noi che domani potrebbe essere una vittoria molto importante”.