Perugia, Cangelosi: "La squadra gioca e si diverte. Possiamo considerarci salvi"

Il tecnico del Perugia Vincenzo Cangelosi ha parlato ai microfoni di Umbria Tv al termine della gara contro il Pineto. Queste le sue parole, riprese da CalcioGrifo: "Dobbiamo continuare ragionando di gara in gara. I ragazzi dimostrano sempre tanta applicazione e voglia di far bene, mi sorprendono fino a un certo punto: hanno finalmente capito quanto può essere importante il coraggio nel cercare di far male all'avversario. Nella ripresa ho deciso di alzare il baricentro con una punta in più, la squadra ha preso fiducia e dopo il vantaggio i ragazzi si sono ulteriormente caricati. Ho sempre detto ai giocatori che gli episodi fanno la differenza, si può anche andare in svantaggio ma se uno ha un'idea deve cercare di portarla avanti nonostante il risultato. Siamo partiti con le nostre certezze che adesso sono la difesa e il centrocampo a tre. Quelli che sono entrati hanno fatto la differenza, sapevano già che saremmo passati ad un atteggiamento più spregiudicato nella ripresa".

"Sono contento quando la squadra gioca e si diverte, mi è piaciuta la voglia di aiutarsi: anche dopo il 2-0, Kanoute scivolava a fare il quinto dietro e questa mentalità è la cosa che conta di più. Dobbiamo continuare a divertirci, ora possiamo considerarci salvi, poi vedremo il resto. Sono contento di Seghetti, è un valore aggiunto: ha avuto problemi fisici, è stato criticato su cose che non conosco del passato ma ha dimostrato le sue qualità. Può crescere tanto, è un giocatore importantissimo. Io cerco di fare il massimo sul campo, mi trovo bene e non ho nessun problema ad allungare il contratto se la società lo vorrà. Quando sono arrivato, ho detto da subito che questa squadra aveva una rosa che poteva fare sicuramente molto meglio: avevano inciso tanto gli infortuni, ora la squadra riesce ad assorbire meglio le assenze perché è più tranquilla. Ragiono di partita in partita, i playoff sono un terno al lotto perché le partite sono complicate e la componente emotiva incide tantissimo. Prima entriamoci nella miglior posizione possibile, poi vedremo", ha concluso Cangelosi.