Perugia, Angella: "Siamo con Formisano. Dobbiamo guardarci le spalle"

27.10.2024 23:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
Perugia, Angella: "Siamo con Formisano. Dobbiamo guardarci le spalle"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Perugia cade in casa contro il Milan Futuro e viene contestato dai propri tifosi. Il difensore biancorosso, Gabriele Angella, ha parlato in sala stampa per spiegare la situazione nello spogliatoio: "Possiamo fare molto meglio ma dobbiamo dimostrarlo in campo. Ora dobbiamo guardarci dietro e vedere chi c'è davanti. Sono consapevole che il Perugia deve stare in alto e la piazza lo merita, però per stare in alto bisogna fare risultato. Siamo un mix di giovani e vecchi, ma questo non è il campionato Primavera, è un'altra cosa. Dobbiamo restare uniti, tutti insieme e prepararci per la trasferta di Sassari con la consapevolezza che sarà durissima. Nel calcio non si gioca da soli, altrimenti andavo a giocare a tennis. Le partite sono fatte di episodi, in questo momento i numeri dicono che facciamo fatica a recuperare quando andiamo sotto e dobbiamo stare più tranquilli in campo. Se cominciamo a fare le cose più difficili per farci vedere, poi diventa tutto più complicato perché se la giocata non riesce, perdiamo palla".

Al Perugia viene imputata una mancanza di aggressività: "Entrare più duri durante la partita ci può stare, ma se poi vieni espulso vieni contestato e lasci la squadra senza un giocatore con due giornate. Un po' di malizia ci vuole, soprattutto quando sei in vantaggio, ma la malizia la impari giocando e i giovani vanno aiutati. Se li massacriamo è peggio". 

Sulla partita contro i rossoneri: "Il Milan palleggiava bene ma abbiamo preso gol su due episodi. Prima del gol non è che avessero fatto chissà cosa, però dopo essere andati sotto ci siamo abbassati e non siamo più riusciti a reagire. Ci è mancata quella cattiveria e quella grinta che si era vista, ad esempio, contro l'Ascoli. Dobbiamo smetterla di sentirci troppo bravi dopo una vittoria".

Angella ribadisce la fiducia della squadra nei confronti dell'allenatore: "La contestazione al mister mi dispiace perché so quanto lui e i collaboratori lavorano e si impegnano al campo. In queste situazioni bisogna unirsi e fare risultato, sicuramente il pubblico tornerà ad essere dalla nostra parte se sapremo trascinarli. Purtroppo da due anni è una desolazione, la curva è piena ma lo stadio in questo modo danneggia e a me dispiace perché so quanto sia determinante il pubblico di Perugia. Io posso solo dire che noi siamo con l'allenatore".