Formisano: "La Pianese ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto"

06.01.2025 22:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Alessandro Formisano
TMW/TuttoC.com
Alessandro Formisano

La Pianese esce con un po’ rammarico dalla prima sfida del 2025. Le zebrette hanno fatto la partita contro il forte Ascoli ma senza riuscire a piazzare la zampata che sarebbe valsa i tre punti. Mister Alessandro Formisano può però consolarsi con la prestazione offerta dalla sua squadra: “Dobbiamo essere lucidi nell’analisi – esordisce il tecnico bianconero in sala stampa, come riportato dal sito ufficiale –, la Pianese ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto. Fino al gol del vantaggio dell’Ascoli e anche dopo la squadra ha dominato il gioco con la palla e senza palla, sempre con grande personalità. Non abbiamo mai smesso di attaccare e ci siamo guadagnati gli episodi, ci è solo mancato un pizzico di fortuna. Penso al palo interno di Mignani, al rigore di Mastropietro e a un’innumerevole serie di tiri. Ci abbiamo provato fino all’ultimo secondo per provare a vincerla. Un allenatore – prosegue il tecnico bianconero – che si trova ad allenare in un contesto del genere è un privilegiato, perché ho dei calciatori che non mollano un centimetro, soprattutto in settimana. Questa partita è figlia di come la squadra ha approcciato la settimana di lavoro e il fatto che la Pianese non si accontentasse di portare a casa il pari, che per noi comunque è oro, vuol dire tanto per me. Vedere i ragazzi dispiaciuti e arrabbiati per un pari con l’Ascoli deve darci la dimensione di quello che noi possiamo essere”.

Indubbiamente – aggiunge Formisano – c’è tanto rammarico, ma c’è una legge del calcio che dice che quando non puoi vincere non la devi perdere. E per non perderla noi abbiamo schiacciato sull’acceleratore fino all’ultimo secondo. Questo è ciò che voglio. La nostra salvezza deve passare attraverso un’identità, e non attraverso l’arrabattare il risultato. Se questa identità ci porta a pareggiare due partite, a perderne una, a vincerne un’altra e poi alla fine a raggiungere il nostro obiettivo andrà bene così, ma non ci dobbiamo snaturare”.

Non è – conclude il mister – solo la squadra ma anche la società a starci alla grande in questa categoria. Non è il singolo ma è ciò che c’è attorno a creare una magia, che noi dobbiamo difendere. Alla Pianese è tutto il contesto a farti sentire parte di qualcosa, il segreto fino ad oggi è stato questo”.