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DS Campobasso: "Le due vittorie appartengono agli annali, concentrati sul Pineto"

DS Campobasso: "Le due vittorie appartengono agli annali, concentrati sul Pineto"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 18:00Girone B
di Dario Lo Cascio

Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il direttore sportivo del Campobasso Davide Mignemi. Queste le sue parole: 

Avete ottenuto due vittorie pesanti nelle ultime due giornate, vi siete rimessi in carreggiata?
“Sono due vittorie che ormai appartengono ai posteri e agli annali, siamo già concentrati sul prossimo impegno. Le prestazioni la squadra le ha fornite anche nelle giornate precedenti, poi i risultati vengono decisi dagli episodi e non siamo stati bravi a portarli dalla nostra parte. Domenica ci giochiamo una partita importante con tante problematiche contro una squadra che è all’ottavo posto in classifica con 39 punti e che vuole continuare questa marcia verso i playoff. Cercheremo di farci trovare pronti”. 

Ci può fare un punto sul suo percorso da dicembre a oggi?
“Subentrare in corsa non è mai semplice, ho cercato di farlo con grande passione e l’amore che mi accompagna per questo sport. Ho avuto la possibilità di avere la chiamata di una società con grossi margini di crescita e miglioramento essendo una neopromossa. Si sta cercando di portare avanti un buon lavoro per raggiungere l’obiettivo che è la salvezza. Non molleremo di un centimetro fino a quando non raggiungeremo questo obiettivo”. 

È arrivato in un momento delicato del Campobasso. Quali sono stati i parametri per scegliere mister Prosperi?
“Il percorso che mi lega a mister Braglia è indissolubile e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La società ha fatto una scelta ma questo non muta il rapporto personale che ci lega. La squadra ha attraversato un periodo negativo con risultati che non arrivavano, ma è stata capace di affrontare questi momenti difficili. Siamo ancora in un mare in tempesta, ma abbiamo più consapevolezza nei nostri mezzi e stiamo cercando di costruire un’identità di squadra che possa portarci questa tanto agognata salvezza”. 

Che partita sarà quella contro il Pineto dopo queste due vittorie consecutive?

“L’entusiasmo è importante, ma purtroppo non basta. Dobbiamo metterci del nostro per fare una buona partita contro un avversario che ha dimostrato di valere la posizione in classifica. Hanno un attacco importante con il secondo marcatore del girone, affrontiamo però questa partita con la convinzione di potercela giocare e sapendo quanto sarà importante dare tutto in campo. I ragazzi cercheranno di farlo anche domenica”. 

Il mister sa valorizzare anche molti giovani e con la SPAL avevate un’età media inferiore ai 24 anni. Questo è il progetto futuro del Campobasso?
“Anche per il mister non è facile subentrare in corsa ma ha avuto un bell’impatto sulla squadra. Ci stiamo riprendendo dopo un particolare momento di difficoltà, affrontare queste criticità con tanti giovani in campo ci aiuta per la spensieratezza che portano i giovani. Hanno una mente più sgombra e si fanno meno pensieri, però quello che è stato ormai non conta più. Conta solo affrontare queste dieci partite come dieci finali per arrivare alla salvezza”. 

La salvezza può essere una base per costruire un progetto ambizioso in futuro?
“La proprietà è solida e importante, vuole crescere e si passa da step importanti. Salvare la categoria sarebbe fondamentale per tutto il movimento Campobasso per poter poi migliorare nei prossimi anni. C’è tutto per poterlo fare e ce lo auspichiamo”. 

Ci può parlare di nuovi arrivi come Bifulco, e Falco?
“Partendo da Alfredo, sapevo le qualità importanti che lui può mettere in mostra. Ha sempre giocato in piazze importanti, siamo stati bravi nel metterlo nelle condizioni per far bene ma ha ancora fatto poco. Può avere le qualità per dimostrare ancor di più il suo valore. Falco non lo scopro di certo io, è un calciatore di una caratura diversa rispetto alla Serie C. Deve trovare continuità, sta trovando una condizione importante e ci potrà dare una mano in questo rush finale, così come Di Stefano, Forte. Sono tanti i calciatori che in questa ultima parte di stagione ci possono dare una grossa mano per raggiungere l’obiettivo. Io sono un supporto per le scelte del mister, anche con gli innesti di gennaio si è cercato di creare più soluzioni tattiche per dare tante opzioni all’allenatore anche per le singole partite. Le partite vanno affrontate in base alle caratteristiche dell’avversario”.