Cesena, Nanni: "Essere tornato non è rivincita, ma motivo d'orgoglio"

Cesena, Nanni: "Essere tornato non è rivincita, ma motivo d'orgoglio"TMW/TuttoC.com
Nicola Nanni
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
giovedì 31 dicembre 2020, 16:45Girone B
di Valeria Debbia

Nicola Nanni, attaccante del Cesena, si è raccontato in una lunga intervista concessa ai colleghi de Il Resto del Carlino partendo dall'essere protagonisti del quarto posto in classifica: "Alla fine, direi che siamo un po’ tutti protagonisti, lo stiamo dimostrando perché chi gioca o chi entra dà sempre qualcosa, un contributo. Siamo una squadra giovane, soprattutto un gruppo straordinario: non ci sono ‘gruppetti’, ma un gruppo di 25 ragazzi dove con chiunque puoi scherzare e dove stai sempre bene. Così è più facile andare in campo".

Mister Viali sembra avere una considerazione importante del sammarinese, facendolo entrare spesso e in momenti importanti: "Sono rimasto sorpreso, mi ha dato fiducia da subito, a Verona dopo tre giorni che ero arrivato. Ho sempre cercato di dare il massimo, di fargli capire che posso stare in campo: cerco di fare il mio e farlo al meglio".

Il classe 2000 è nato calcisticamente nelle giovanili bianconere, per poi collezionare esperienze a Crotone e Monopoli: "Essere tornato non è una rivincita, però è stato brutto vivere il fallimento e abbandonare Cesena. L’esperienza giovanile in bianconero mi è sempre rimasta nel cuore, non l’avevo mai considerata chiusa. Aver lasciato il club per un fallimento è stato brutto e triste, essere di nuovo qui per me rappresenta un motivo d’orgoglio incredibile. Il mio procuratore è un amico, quella mattina stavo facendo tutt’altro quando mi ha chiamato: mi ha detto del Cesena, ho avuto cinque minuti di sbandamento totale".