Zonta: "A Taranto perché mi mancavano gli stimoli. Ma Vicenza è casa"

08.10.2024 14:15 di  Valeria Debbia   vedi letture
Loris Zonta
TMW/TuttoC.com
Loris Zonta

Loris Zonta, centrocampista del Vicenza, è stato ospite di Rigorosamente Calcio in onda su Tva Vicenza. Le sue parole sono state riprese dai colleghi di TrivenetoGoal: “Il centrocampo? Ci sono mancati sia Carraro che Rossi, è un ruolo molto dispendioso ed è difficile che giochino sempre i soliti. il mister sceglie in base agli avversari. Io cerco di adattarmi al compagno con cui gioco, ieri (domenica, ndr) ad esempio mi dovevo abbassare perché ero con Della Latta.

Se mi ha fatto bene psicologicamente andare a Taranto? Sì, ero arrivato ad un punto in cui mi mancavano stimoli e li ho trovati, insieme a certezze e consapevolezze, tornando qui ho trovato la fiducia del mister. A Taranto sono migliorato anche perché ho dovuto assumermi il rischio della giocata.

Cosa mi ha fatto maturare? È stata un’esperienza diversa, lontanissimo da casa, poi ho trovato un allenatore particolare che mi aiutato quotidianamente, oltre ad un gruppo fantastico.

Come ho fatto a conciliare studio e calcio? Noi calciatori abbiamo un po’ di tempo libero e quello che consiglio a tutti è di trovare un hobby o passione che aiuta nella vita e sono sicuro che dopo aver ottenuto la laurea farò anche altro.

Cosa vorrò fare dopo il calcio? Mi piacerebbe stare in questo mondo, magari in una società, però non ho ancora deciso, vado avanti a giocare finché riesco.

Cos’hp detto ai compagni nell’intervallo di Padova? Ho detto che stavamo facendo una gran partita e avremmo pareggiato nella ripresa ma il Padova si è chiuso e non è stato facile, ripartiamo dalla prestazione per fare subito punti.

Fiducia da parte della tifoseria? Ho sempre avuto un buon rapporto, ho giocato ottimi campionati e altri non positivi, quando non c’è più stata la sintonia ho provato una nuova esperienza, è una cosa che succede dappertutto.

C’è ancora spazio per miglioramenti? Si può sempre migliorare, il centrocampo è il fulcro della squadra e passa tutto da lì, c’è tempo e fiducia da parte di tutti per recuperare punti e sono sicuro che ce la faremo.

Cosa ne penso di giocare per la squadra della mia città? È un onore, per me Vicenza è casa, la seguivo anche l’anno scorso da Taranto, è un onore e grande responsabilità”.