Virtus Verona-Renate, è già sfida a distanza. Le probabili formazioni

A Royal Friday. No, non per un Virtus Verona-Renate che odora di C ma che più C non si può. E' un venerdì in qualche modo reale perché il tandem al comando gioca in anticipo in una sfida a distanza che si risolverà ancora prima di iniziare il vero weekend. Venerdì is the new domenica, verrebbe da dire. Così sabato mattina la Terza serie si sveglierà con una coppia confermata in testa alla classifica. Oppure il Padova a guardare tutti dall'altro. Oppure il Renate, cui non andrà mai via l'eterno appellativo di "favola" (ma dopo quattordici anni nel professionismo anche basta, grazie),  a scomodare ancora una volta qualche testata nazionale, perché no? La prova delle "pantere" al "Gavagnin-Nocini" è una prova tosta in un campo complicato. La Virtus Verona sta parzialmente pagando lo scotto di una rosa ancora tutta da formare, ma strappare tre punti a Fresco non è mai semplice, tanto è vero che lo scorso anno sono usciti due pareggi da vera battaglia plebea. Ma quel Renate non è questo Renate. E così il punto interrogativo è sempre quello: tradizione o attualità?

QUI VIRTUS VERONA - Ripartire da un buon primo tempo. E' Matteo Corradini, responsabile dell'area tecnica rossoblu, a tracciare la via nel corso della conferenza di presentazione della gara contro le "pantere". Conferenza tra recente passato (la sconfitta a Salò) e futuro, imminente e più a lungo termine. Pur nella sconfitta, peraltro di misura, i ragazzi di Fresco hanno mostrato di tenere bene il campo contro una Feralpisalò che comincia ad integrare i tanti giocatori di categoria (non è un caso il nome di chi ha deciso le sorti del match, Dubickas). Qualche occasione di troppo sprecata per una fase offensiva che dovrà vedersela contro una squadra, il Renate, che vede Nobile ancora imbattuto. Una conferenza-stampa che ha confermato anche l'integrità di una rosa che dovrebbe vedere il solo Manfrin indisponibile (Rigo dal 1' minuto?), per un undici che non dovrebbe vedere grandi stravolgimenti rispetto alla gara del "Turina". L'impressione di aver raccolto poco in queste quattro giornate rispetto ad una discreta effervescenza. E' la gioventù, bellezza!

QUI RENATE - Mettere la quinta (vittoria). Banale, scontato, ma il calcio vive anche di refrain terra-terra e la fantasia va dosata perché la stagione è lunga. Per nulla scontata è invece questa partenza-sprint delle "pantere" che pure nel corso degli anni hanno (quasi) sempre prodotto gironi di andata di ottima fattura. Eppure i prodromi di una stagione ben differente dalla scorsa, problematica annata erano già evidenti sotto il sole di inizio agosto: il ritorno di Luciano Foschi, molto apprezzato dalla dirigenza brianzola, sulla panchina nerazzurra e un mercato che aveva subito risolto i nodi-chiave. E così è concesso stupirsi di questo Renate a punteggio pieno ma, in fondo, è consigliabile non cadere dalle nuvole. La buona prova offerta contro la Giana Erminio, migliorativa senza dubbio rispetto alla gara contro l'Alcione, suggerisce un undici più o meno consolidato anche se i vari Bonetti (in questo caso sarebbe una conferma), Mazzaroppi e Egharebva possono benissimo figurare nello schieramento iniziale. Regonesi unico indisponibile, avanti c'è posto su panchine extra-large. 

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 20.20:

Virtus Verona (3-5-2): Sibi; Catena, Toffanin, Calabrese; Bassi, Zarpellon, Gatti, Amadio, Rigo; Caia, De Marchi. A disp.: Zecchin, Fortin, Mehic, Daffara, Metlika, Contini, Gomez, Filippi, Rispoli, Pagliuca, Cuel, Cielo, Munaretti. All.: Fresco.

Renate (4-3-3): Nobile; Anghileri, Spedalieri, Auriletto, Riviera; Delcarro, Vassallo (Bonetti), Siega; Di Nolfo, Bocalon, Plescia. A disp.: Ombra, Bartoccioni, Eleuteri, Gardoni, Egharevba, Calì, Bonetti (Vassallo), Ghezzi, Mazzaroppi, Pellizzari, Pellegrino, Ziu, Ciarmoli, De Leo. All.: Foschi.

Arbitro: Sig. Domenico Castellone della sezione di Napoli (assistenti: Ciannarella-Fanara); IV Ufficiale: Cipriano.